CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] 1876, pp. 142 ss. Per l'attribuzione del volgarizzamento siciliano dei Dialogi di S. Gregorio si veda Lu libru de lu dialogu de Sanctu VI(l'Introduzione è rist. in Scritti varii di lingua e letteratura siciliana dello stesso autore, Palermo 1960, p ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] comunità, che si accrebbe per numero e prestigio.
Ma alla sua austera spiritualità non bastava la regola del Terzo Ordine Dacia e frate Arrigo d'Ungheria, che conoscevano la lingua italiana: questi esercitarono scrupolosamente il loro ministero e, per ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] i secoli XVI e XVII, periodo nel quale in Abissinia si era fatta sentire quell'influenza portoghese per cui era fiorita storico geografico del Barradas, Do Reino de Tigré, che figura nel IV volume dei Rerum Aeth. Scriptores in lingua portoghese, fu ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] , dalla quale era stato colpito all'arrivo in Africa, si recò nella regione costiera del Bengo, dove iniziò con fervore l'attività pastorale, dedicandosi con intensità allo studio della lingua ki-mbundu. Nel 1786, nominato vicario apostolico, fu ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] in cui si dice che il B. "enunciò maestrevolmente molte cose concernenti alle moderne circostanze della Compagnia"). Del resto un cattedra di eloquenza e di lingua greca all'università di Ferrara (v. l'orazione del B.: De Academia Ferrariensi, ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] . La corrente del misticismo ebraico che si svilupperà successivamente ( del misticismo cristiano nasce dall’esperienza di Gesù di Nazareth.
Egli testimonia di essere il figlio di Dio che chiama col nome familiare di Padre (Abbà in aramaico, la lingua ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] in sé», cioè che si autogoverna), le quali usarono le proprie lingue nazionali (la lingua ufficiale originaria era il greco regola puramente contemplativa di s. Basilio: la vita del monaco dev’essere interamente dedita alla preghiera e all’ascesi ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] lingua volgare. Mentre i primi, infatti, sono improntati al rigore scientifico della tecnica filosofica aristotelica (appresa probabilmente dal C. durante il periodo del "umano" ed il cui stile omiletico si prestavano ad essere intesi da un vasto ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] La Valletta.
Nella cultura italo-maltese del '700 l'A. introdusse le M. A. Plauto fatta colla lingua moderna maltese o sia l'antico Bibl.: Catalogo dei codici e dei mss. inediti che si conservano nella pubblica Biblioteca di Malta, Valletta 1856, ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] episodio non l'abbia sostanzialmente compromesso.
Con la sua vasta conoscenza della lingua latina prestò aiuti preziosi per una edizione ampliata del Calepino; di note inedite dell'A. si avvalse il p. Carlo d'Aquino per il suo Lexicon militare.
L ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...