BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] da Boa Morte.
Imparata alla perfezione la lingua portoghese, scrisse alcune opere di meditazione spirituale -Paris 1890, coll. 1764-1771 (a cui si rimanda per un completo elenco delle numerosissime opere del B.); S. Leite, Historia da Companhia de ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] ricordano le Cento osservazioni di lingua nelle quali si spiegano diversi modi particolari usati dalla lingua toscana (composte nel 1729, in occasione della pubblicazione della 3ª ed. del Vocabolario della Crusca, qui lungamente lodato, ma stampate ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] sacerdote e che presentano come buon conoscitore della lingua araba. In realtà - come risulta dall' con il fratello, il re Alfonso II, si trovava allora in Marocco, cercò di farli tomba dei martiri. In una lettera del 12 luglio 1321 a Giovanni XXII il ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] ). pp. 112-35; L. Sorrento, La Storia di Enea in lingua siciliana del Trecento, in Studi medievali, n. s., V (1932). pp. 7). pp. XXVI, LIV, 231-265 (per alcuni codici si v. una più recente descrizione in Mostra di codici romanzi delle biblioteche ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] Tornò a Piacenza e si dedicò interamente alla predicazione. Un'Orazione funebre nella morte del... card. Taddeo Luigi dal e lo definisce "uno de' più colti scrittori che in nostra lingua volgare abbia avuto in questo secolo la Compagnia di Gesù".
Nel ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] dell'insegnamento di esse ai correligionari di Verona. Per approfondire la conoscenza della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei rabbini. Da ciò, come egli stesso ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B. si trovava nel Regno già all'inizio dell'anno e pare abbia seguito da sul conto del pontefice: "meglio morire che vivere in compagnia di un tale uomo, ridotto ormai solo lingua e occhi in ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] a cominciare dal politecnico.
Proprio questo studio della lingua e della storia dei popoli anglosassoni contribuì ad che apparve a Milano e che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ad un ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune" dichiara il suo carattere seguire fino in fondo la logica delle tesi gesuitiche, si giungerebbe all'assurdo di dover ammettere che anche le ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] M. l'uso del proprio nobile cognome.
Iscritto nel Collegio dei teologi di Bologna già dal 1622, il M. si trasferì presto a delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., il Compendio historico della ven ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...