Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] un nuovo tipo di ceramica, fatta a mano, che risale probabilmente alla prima Età del Bronzo. Verso gli inizî dell'Età del Ferro, l'isola fu abitata da Traci, la cui lingua (si hanno iscrizioni dal VI e IV sec. a. C.) sopravvisse nella liturgia ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] tempi diversi), l'arabo letterario perse gradualmente il primato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di formalizzazione, alle altre lingue letterarie del dominio islamico, irrigidendosi in un modello di ornato poetico e prosastico dove ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] Cina una liturgia in lingua locale a uso di un clero locale fu parzialmente ratificato solo il 10 marzo 1949 da Pio XII. La risoluzione del S. Uffizio permise la redazione di un messale in cinese nel quale, tuttavia, si sarebbero mantenute in latino ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] agosto a novembre. Scelto per la sua conoscenza della lingua e dell'ambiente, il G. intavolò con l'imperatore e di Oporto, Antonio Martins, in rappresentanza del concilio; qualche giorno dopo si mossero anche l'arcivescovo della Tarantasia Marco ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] generale a Venezia, ritornando quindi a Napoli, nella primavera del 1547, al capitolo generale che si tenne a Roma e che stabilì l'unione - e stringate, intercalate da brevi citazioni in lingua latina. Nonostante i frequenti richiami alla Madonna, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] , pp. 318-19), ma non in questo si esaurisce l'impegno del D. nelle attività della Confraternita: di essa fu A. M. Adorisio, Cultura in lingua volgare a Roma fra '400e '500, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi, ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Deo, il peccato, all’essere della iustitia fidei; nella fede si decide dunque dell’essere e del non essere di Dio e dell’uomo, ed è questo il i caratteri della liturgia luterana, in lingua volgare; del 1529 sono Deutsch Katechismus e Der kleine ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] ), non senza sottolineare il coinvolgimento nella questione dello stesso arcivescovo salernitano, al quale, dopo la minaccia del taglio della lingua rivolta contro G., si era rivolto il padre di quest'ultimo ("li Archevesque là ploroit li pere; et li ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Volendo rispondere ad huomo italiano, che ha scritto nella sua lingua ad altri italiani, son stato spinto anchio a servare il , per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation de' santi, cavato da una predica tenuta ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] una persona che porta il nome Iohannes, lo stesso del fratello di G., si può concludere che quasi certamente l'Archiepiscopus in questione di Messina e l'archimandrita di S. Salvatore di Lingua. Anche Gregorio IX, che lo dovette considerare un ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...