GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] cui non è documentata una sua presenza a Roma, oppure fra la fine del 1799 e il 1803. Il G. non figura fra i dottori laureati invitò il G. a ricoprirvi la cattedra di lingua latina e italiana. Si trasferì a Corfù probabilmente verso il 1829, anno in ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] mezzo col quale il maestro intendeva migliorare le conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l'attività scientifica di G. grazie al ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] 1923 al 1925 risiedette all'estero, e si dedicò fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese e ottima del tedesco; di quest'ultima lingua approfondì ulteriormente lo studio in seguito, durante ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl ben maggiore: fu composta, come si ricava dalla dedica a Lazzaro da Padova, nella città del Santo qualche tempo dopo la ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] era raffigurata la bugia punita: una donna nuda con una lingua mozzata nella mano sinistra e un coltello nella mano destra. residente a Bologna: è questa l'unica notizia del suo matrimonio.
Nel 1561 lo si ritrova attivo in Venezia, donde invia con una ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] 7° secolo a.C. era molto attivo l'oracolo di Delfi, cui si ricorreva nella speranza di conoscere il futuro. Ma l'oracolo non sempre era ) e diaframmi (arcata dentaria, lingua) danno origine, a seconda del luogo articolatorio di creazione, alle ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] storia del pensiero neurologico.
Seguirono i contributi di carattere sperimentale, tra i quali si ricordano quando il disturbo neurologico regredisce viene per prima recuperata la lingua madre (Osservazioni su un afasico bilingue, in Sistema nervoso, ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] problema chirurgico attuale (Storia dell’amputazione chirurgica della lingua e dei suoi precedenti punitivi, in La cultura medica -298, 321-334).
A proposito, infine, del suo impegno sociale, si possono ricordare il sanatorio e l’annesso istituto ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] lingua ebraica presso la Talmud Tora', la scuola primaria di studi rabbinici, di Fiorenzuola, completò la propria formazione a Mantova, ove si dal pubblico israelita (in una lettera del 18 maggio 1787 egli si diceva amareggiato perché la comunità di ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] o da manovre anche banali come la rasatura. Di frequente si osservano sincopi da ipoglicemie, dovute perlopiù a iperdosaggio di base della lingua, dalla faringe, dalla laringe, dalle tonsille o dall'orecchio (nevralgia del nervo glossofaringeo). ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...