DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] da quella che andava sviluppandosi tra i filosofi ebrei di lingua araba: intorno alla metà del sec. X la cultura filosofica delle comunità ebraiche stanziate in area bizantina (o latina) si alimentava di temi e motivi ch'eran stati correnti nelle ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] soddisfacente di morte. Nei più noti dizionari della lingua italiana generalmente viene definita "cessazione della vita", di un'atmosfera riconducibile a un estremo rifiuto del limite, che si manifesta nel perseguimento di una sempre maggiore ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] ed essendo cristiani nestoriani usavano il siriaco come lingua scientifica e liturgica. Questi, avendo accesso alla origine di questa pianta all'epoca dei Parti (si veda la maison carrée di Nasa, in Turkmenistan, del III o II sec. a.C.). La ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] a livello delle due ultime vertebre toraciche e della prima lombare si arresta infatti l'origine midollare di tutte le radici lombari, , e assicurano altresì la sensibilità gustativa del terzo posteriore della lingua. Le fibre sensitive hanno i loro ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] tonicità e la mimica del volto del terapeuta si identificano e si distinguono al contempo rispetto alle smorfie di estraneità del bambino. La tonicità del viso del bambino è pian piano raccolta dalla tonicità del viso del terapeuta e le deformazioni ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] Traité fu infatti presto tradotto in lingua inglese, e, nel corso degli anni Venti del XIX sec., le scuole di nuovi strumenti ne lodava la precisione e l'oggettività, aspetti su cui si appuntavano, invece, le critiche dei detrattori. I medici e i ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] una sintesi tra le concezioni vediche, elaborate dai popoli di lingua indoeuropea attorno al 15° secolo a.C. e il substrato 2500 e il 1200 a.C. Il sistema yogico si trova esposto in un trattato del 200 a.C., attribuito a Patanjali. Secondo i principi ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] 'educazione pietistica ricevuta, mai prestò fede ai dogmi del cattolicesimo. Quando si allontanò dall'ambiente in cui era nato, per l'esame dei principali prodotti dello spirito collettivo (lingua, religione, diritto ecc.) e di quello individuale. ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso solo se fa centro sull'uomo.
Il M. iniziò XIX. L'opera fu anche tradotta in lingua catalana nel 1499.
Il Perché si articola in due libri: il primo illustra ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] anni del XIII secolo, fu all’Università di Parigi, dove iniziò la composizione dell’Exp. Probl., completata a Padova nel 1310. Dal Prologo si ricava, invece, che in un periodo non meglio determinabile si recò a Costantinopoli per apprendere la lingua ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...