Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° e i componenti morfologici delle parole di una lingua, soprattutto nelle loro reciproche influenze, e in ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] di una lingua; per es., in morfologia si può incontrare un’o. di numero (libro: libri), di genere (bello: bella), di tempo dell’azione verbale ecc.
Medicina
In fisiologia, movimento di o., quello alla base della prensione per cui il polpastrello del ...
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Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] alla propria preparazione. L’ e. di qualifica si sostiene al termine del triennio negli istituti professionali (O.m. 90/ La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana; la seconda, che può essere anche grafica o ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] circuito s. è il circuito in cui si manifesta la corrente indotta da un circuito inducente riforma che ha portato alla riduzione del numero delle ore di lezione, lasciando energico, detto perciò principale. La lingua svedese presenta in certi casi un ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] delle opposizioni fonematiche varia a seconda della p. del fonema: così, in p. intervocalica l’italiano Il concetto di variante di p. si trova applicato anche ad altri aspetti della struttura di una lingua: così, in morfologia, si può dire che il, lo, ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] della fine dell’unità romana, si confuse con la o chiusa in ogni posizione, tonica (ō del latino classico) o atona (ō, ŏ del latino classico), e ne condivise interamente i successivi sviluppi in quasi tutte le lingue romanze. L’origine storica della ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] lettera seguente e l’abbassamento del taglio orizzontale.
La lettera t rappresenta in italiano la consonante esplosiva dentale sorda ‹t›, che si articola come la corrispondente sonora ‹d›, appoggiando la punta della lingua contro il margine degli ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] trasferimento del Concilio a Bologna. Trascorse, tuttavia, lunghi periodi nella sua villa di Incaffi dove si dedicava allo , come scrisse Benedetto Varchi, tra i massimi poeti in lingua latina. Il Syphilis sive De morbo gallico, pubblicato a ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] di un’unica figura divina o di un’unica idea del divino). Il rapporto triadico di divinità può manifestarsi nell’ religioni di popoli di lingua indoeuropea (anche presso i Celti), vera e propria t. cultuale in questo senso si ha nella Roma arcaica ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] marginale del muscolo orbicolare della bocca. La parte del l. ricoperta da mucosa, ma visibile a bocca chiusa, si chiama popolazioni dell’Etiopia, dell’Africa equatoriale, fra gruppi di lingua papua in Nuova Guinea e fra gruppi indigeni dell’America ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...