Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Ramo ci ha fatto dono (un dono divino), in una lingua chiarissima; inoltre, egli spinse sino all'estremo le tendenze agli una scienza (e, in particolare, la medicina, oggetto del suo insegnamento) si risolvevano o in un processo di 'ascesa', o in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] anche il fondamento della maggior parte delle opere in lingua cinese relative alla filosofia naturale europea redatte dai missionari degli studi letterari. Un cambiamento in tale situazione si avverte verso la fine del XVI sec., in un primo tempo a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] il canto fra le arti di base: si tratta del capitolo sull'arte del canto contenuto nell'opera del celebre storico Ibn Ḫaldūn (m. 808/1406 , fatta eccezione per Il problema musicale, scritto in lingua araba. Quest'opera fu composta in risposta a un ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] -Arkand (arkand è la traslitterazione nella lingua pahlavi del sanscrito ahargaṇa, che indica il numero dagli astronomi arabi, a partire dal IX secolo.
Un'osservazione astronomica si presenta sempre nel modo seguente: un certo giorno di un certo mese ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] i traduttori ebrei che operarono nella Francia meridionale nel corso del XIII e del XIV sec., anche se il più grande traduttore dall' della scelta di usare il latino invece delle lingue volgari? Si è spesso affermato che gli antichi Greci riuscirono ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] per quest'opera il G. si riferì nel 1727 in una lettera sulle origini della lingua italiana al padre V. Valsecchi, . volle rispondere anche dopo la morte del contendente (perché, si disse, i figli del Marchetti insistevano nella polemica): nel 1718 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] , quando egli rileva che in Peano
ci viene insegnato l’uso del linguaggio ideografico al modo stesso che si tiene nell’apprendimento d’una lingua vivente o d’una stenografia, ma non si trova un esame esplicito approfondito di ciò che i simboli sono ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] per motivi di rigore metodologico non poteva che essere giapponese. Kaibara si dedicò a questo compito ricorrendo a un lingua chiara e accessibile, rendendo la Farmacopea del Giappone una sorta di guida sulla Natura giapponese, utile anche al grande ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] dell'algebra nei libri dei cristiani", cioè in latino, o più verosimilmente in lingua vernacolare. In quest'opera, scritta negli anni Quaranta del XV sec., si possono riscontrare alcuni elementi che sono da ricondurre al Liber abaci di Fibonacci, al ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di Salviati. In sua presenza si svolse una discussione sulle qualità del caldo e del freddo e, specificamente, sul si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...