GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] conoscere Livorno, Lucca, Pisa e Firenze. Da Genova la squadra navale inglese si spostò a Tolone, ma poco tempo dopo dovette lasciare il porto francese tramite il de Sacy. Il lavoro sulla linguadel Marocco, che denotava una conoscenza imperfetta dei ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] , il G. citò fra l'altro come modello J.Ch. Adelung e S. Johnson, ma non si riferì alla nuova linguistica comparativa degli Schlegel. Prese anche posizione a favore della linguadel Trecento, secolo di perfezione dell'"edifizio grammaticale della ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] , nella cui prefazione (firmata da Abraham Eliezer Levi, ma redatta dallo stesso L.) si ribadiva - in contrasto con una sovrana risoluzione imperiale del 1820 - che la linguadel culto per gli ebrei doveva essere l'ebraico: "E qui è da osservare che ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] francese. All’introduzione seguiva il fondamentale studio, La linguadel cod. Riccardiano, integrato da un ampio glossario.
Allo scuola storica ormai al tramonto, In onore del metodo storico. Si coglie qui un’ambiguità sostanziale nella posizione ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] quelle forme natie, quel finissimo gusto di favella, non di fuori portato, ma nato in casa, non si trovi fuori di quel beato e ricco secolo per linguadel 1300" (pp. XIII-XXVII). Erano posizioni un po' in ritardo, senza dubbio: le stesse cui avevano ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] parimenti ai nomi di Partenio e di Sabatio usati per determinare gli interlocutori del suo dialogo sulla lingua.
Del C. non si posseggono notizie riguardanti la sua nascita e gli studi compiuti presumibilmente nella città natale, che dovette essere ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] , il Saduragaradi ("Quadruplice dizionario"), nonché un dizionario tamil-latino della lingua parlata. Si attribuiscono infine al B. vari opuscoli, la cui paternità è però dubbia.
La figura del B. interessa quasi solamente per il posto che essa occupa ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] i dieci Sonetti astronomici. Considerazioni diverse sulla pronunzia delle lingue dotte e del nostro volgare (ibid. 1842); Della necessità della morale nella letteratura (Lucca 1844). Il M. si servì di alcune delle Lezioni per dare piena espressione ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] sperimentatore della lingua, del tenace ricercatore, dell'assiduo lettore. Alcuni scritti, infatti, scaturirono soltanto dal suo spirito di curioso polemista, stimolato persino dalla lettura di un giornale. Le sue indagini però si fermano piuttosto ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] anche qualche viaggio a Napoli, come si deduce da un'altra lettera spedita da Policastro al Panormita il 22 novembre probabilmente del 1463.
Nel 1462 iniziava la corrispondenza con un giovane di lingua greca e residente a Taranto, quell'Alessio ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...