PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento, Milano 1975, ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] con il manzonista Pietro Mastri (anagramma di Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la solita quistione della lingua, 9 novembre 1890). Il 21 marzo 1891 si laureò con una tesi sul dialetto di Girgenti, Laute und ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] fu collocato due anni dopo prevale l'opinione che si tratti di una svista del padre o del lapicida.
Ancor giovanetto il C. fu inviato a Verona , che si fonda sulle varie testimonianze delle fonti. Scarsamente sensibile a problemi di lingua e di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] della decadenza (e non in lingua etrusca, come spesso si è detto senza tener conto della . di Piero D., cit., pp. 1-107; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1991 [ristampa a cura di G. Gorni, Firenze 1977, pp ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] intorno al quale non mancavano di sorgere polemiche e controversie. L'atteggiamento del B. in quegli anni si ricava dal Dialogo delle lingue dello Speroni, dove egli afferma sì di volere "più tosto... saper parlare, come parla M. Tullio, latino, che ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] che ne comprendesse i contenuti e la lingua in relazione agli ideali del Trecento (e non la svalutasse in V. Branca, II, Torino 1986, pp. 433-440. Ulteriori indicazioni si possono ricavare dall'ampia Bibliografia nella citata ed. della Difesa di Dante ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] la fine dell'anno veniva alla luce infatti una prima edizione dell'opera del B. destinata a menare maggior scalpore: l'Anticrusca overo il Paragone dell'italiana lingua. Di quest'opera si cita spesso la stampa che porta la data 1613: ma in realtà ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] utilizzato nei romanzi della maturità, che indusse l'Albertazzi a definirlo scrittore "in lingua milanese".
Per tutti gli anni Ottanta la vena narrativa del D. si manifestò in maniera pressocché esclusiva nelle novelle e nei racconti, tra i quali ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dall’apparenza antitetica rispetto al primo: 202 pagine costruite con una lingua asciutta e veicolare, e un soggetto apparentemente scevro dalla contaminazione del mito. Si trattava di un superamento forse impossibile sul piano della ricezione: la ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] da molti critici. D, il modello del fiorentino parlato, di una lingua media, dal lessico definito, senza. Ah! la vedranno i fabbricanti dei libri scolastici come si parla ai ragazzi poveri e come si spreme il pianto dai cuori di dieci anni, sacro ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...