BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] e ricchezza espressiva; meritatissime perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più bella e la più nobile che si scrivesse mai in que, tempi"), del Lombardelli, del Parini, del Puoti, ecc. Linguaioli e puristi non furono ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] sacre alte ruine"), nell'ottobre del 1562 a Venezia, e poi a Padova. Si sa ancora che nell'autunno del 1566 si trovava alla Porretta per la p. 117); I sette salmi penitenziali tradotti in lingua toscana con gli argomenti ed alcuni sonetti spirituali, ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] e alla poesia sulla prosa; il suo metodo, articolato in tre momenti, lingua stile fantasia, non si discostava da quello generalmente diffuso nelle scuole seminarili del Veneto, fondato sulla lettura (Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso), sulla traduzione ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] la realtà, senza inutili pietismi, di una vicenda che si svolge in un paese del Trevigiano che ella non nomina. Il libro ha una locali, non si discosta troppo da quello che si poteva considerare il sostrato della lingua nazionale. Tale ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] p. XXII), sia che lo si dica con le parole del Quaglio "una silloge archeologica della produzione anteriore e contemporanea" (p. 329). Del resto questa tendenza arcaizzante è anche documentata dai due sonetti in lingua provenzale, un provenzale molto ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] napoletana della Morte di Abele (1836) a Ferdinando II, il B. si ritraeva, però, anche se con un segreto disagio, da ogni manifestazione lusinghiera del governo, specialmente dopo la rivoluzione siciliana del '48, e otteneva la cattedra di lingua e ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] problema religioso, che si maturò negli anni pisani e sfociò nel Dopo Costantino. Saggio sulla vita spirituale del IV e V secolo Augusto (in Romana, II [1938], pp. 373-379) o La lingua di Terenzio, lingua da capitale (in Atene e Roma, s. 3, VI [1938], ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] per il soldato che muore" e insieme "la glorificazione del soldato che muore ma non si arrende," (Come va letta la "Canzone di Orlando", Sole (ibid. 1941) che considera la lingua apostolica e strutturale del santo nelle forme caldamente umane che lo ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] italiana la concisione della lingua latina e riteneva il lavoro del D. assolutamente inadeguyo all'originale. Tutte le edizioni delle traduzioni di Tacito sono postume, però si può presupporre che fossero già note mentre il D. era vivente, e che ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] lingua dalla Crusca, del De viris illustribus del Petrarca e del De claris rnulieribus del Boccaccio. La traduzione del avuta in questo campo non è ancora precisata. Quasi certamente si deve a lui la preziosa raccolta di lettere, orazioni, opuscoli ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...