BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] d'haverli, et la medesima informatione detta di sopra si pigli se si volesse usare la via di Portugallo" (Almagià, 1957, p. 78). Inoltre era compito del B. quello di procurarsi manoscritti nelle lingue orientali, di cui doveva avere un elenco dal ...
Leggi Tutto
Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] la situazione non è cambiata. Le lingue dette, appunto, caucasiche formano un gruppo a sé, del tutto diverso dalle altre lingue parlate al mondo, salvo forse solo una lontana parentela con la lingua basca che si parla ancora in certe parti dei ...
Leggi Tutto
Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] popolato da comunità di lingua akan (ca. il 50% del totale) nel Centro-Sud, ewe e gã-dangme nel Sud-Est, gur nel Nord e altre costieri si assistette nel 19° sec. a fenomeni di creolizzazione umana e culturale e crebbe l’influenza del cristianesimo. ...
Leggi Tutto
CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] partire dalla recensione-necrologio del Giornale de' letterati del 1727, tutti si rifanno); poi, compilati , II, pp. 373-375, 379 s.; B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre opere importanti nella italiana lett. scritte dal sec. XIV al XIX, ...
Leggi Tutto
Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] di trasmettere live dagli angoli caldi del Medio Oriente, si trasformava, per le opinioni pubbliche lingua locale, manterrà un focus privilegiato sui Balcani. Contemporaneamente Al Jazeera si sta preparando a sbarcare, con un altro canale in lingua ...
Leggi Tutto
Roberto Menotti
di Roberto Menotti
La crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ha reso evidenti una serie di asimmetrie e squilibri nel sistema internazionale, oltre a una carenza di governance strettamente [...] ad oggi) hanno avuto un ruolo notevole le diverse ‘visioni del mondo’ che caratterizzano le maggiori potenze.
Gli Stati Uniti ( perché nessuno si fa condizionare dai caratteri ‘culturali’ (intesi come costumi tradizionali, religione e lingua) nel ...
Leggi Tutto
Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] di scena, nel bene e nel male. Nel 2005 Israele si è ritirato dalla Striscia di Gaza, mentre l'Autorità Palestinese ha 'isolato in una qualunque città del paese significa avere la garanzia di sentire parlare più di una lingua: ebraico, arabo, russo, ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] difficile attenersi al gentlemen’s agreement per le circostanze in cui si è arrivati al voto. Il presidente musulmano eletto nel 2007 . Nato nel sud-ovest, di lingua e cultura yoruba, era vicinissimo ai militari del nord per aver gestito insieme il ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] difficile attenersi al gentlemen’s agreement per le circostanze in cui si è arrivati al voto. Il presidente musulmano eletto nel 2007 . Nato nel sud-ovest, di lingua e cultura yoruba, era vicinissimo ai militari del nord per aver gestito insieme il ...
Leggi Tutto
Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] occidentali, riuscì a trasmettere un’immagine di sé ascetica, in grado di sedurre le masse degli iraniani del ceto basso. Veniva fotografato e ripreso mentre si nutriva di cibo semplice, seduto su un tappeto mentre offriva il tè ai suoi ospiti. Un ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...