Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] prima testimonianza della sua adesione alle tesi di Copernico si trova in una lettera del maggio 1597 diretta a J. Mazzoni, suo di significato, rappresenta una tappa importante nello sviluppo della lingua italiana. Non meno valida, la sua prosa, ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] si sono adoperati per dare una classificazione genetica delle lingue africane paragonabile a quella ormai accettata per le lingue indo-europee. Oggi prevale la classificazione di J. Greenberg (1963), che suddivide tutte le linguedel continente ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] EF, detto impulso di Fermi, in questo caso si scrive
Come conseguenza del principio di Pauli, che permette di avere nello stato i fonemi (e in genere le unità costitutive di una lingua) hanno nel discorso, e delle eventuali trasformazioni che tali ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] un qualunque percorso, fuori dal campo (assumendo nulla l’energia potenziale fuori del campo), si ha: ℰ=q V(P). In definitiva, il p. in un in base alle regole grammaticali di una lingua, anche se nel corpus di cui si dispone esso non è presente; p. ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] una popolazione cui non corrisponda più la capacità di popolamento del paese: si fa necessaria quindi la m. verso regioni che presentino ancora , ma anche conservazione della lingua e della cultura d’origine), si registra un’attenzione crescente alla ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] punti in cui E e H hanno la stessa fase: si riconosce che l’energia del c. si propaga, nel verso di P e con velocità v, per che, nell’ambito di una determinata lingua e tradizione culturale, si presentino affini. Così nell’antico alto tedesco ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] ω2r, ed è nulla in O. La massima elongazione r di P′ da O si chiama ampiezza del m.; ϑ=ωt+ϑ0 è la fase all’istante t o fase istantanea (ϑ0 alla stessa temperatura (m. perpetuo di seconda specie).
Lingua
In grammatica, in senso ampio, verbi di m., i ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] utilizzata da F. de Saussure per definire la lingua come oggetto specifico della linguistica e per riconoscere la quantità di pasta trattenuta e quindi lo spessore del foglio di carta.
In fonderia si indicano con il termine formatura sia le parti ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] I muscoli del p. si dividono in del p. varia secondo le regioni da 0,25 m a 0,34 m, in Belgio (voet, pied) da 0,274 m a 0,297 m, in Danimarca (fod) 0,314 m; esso è pari in Olanda (voet) a 0,283 m, in Gran Bretagna, negli USA e in altri paesi di lingua ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] . di Richard Si consideri l’insieme D costituito da tutti i numeri reali definibili con un numero finito di parole della lingua italiana. D è di Berry resta così definito: «il più piccolo numero del sistema S non definibile con un’espressione di S ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...