CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] sempre in compagnia d'inglesi, e parlando la loro lingua. Era entusiasta delle cose viste e dell'ospitalità degli 1758. Il processo si celebrò nel gran salone di Westminster gremito di pubblico alla fine del settembre del 1759.Gli amici inglesi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] che ormai si può definire "straniera", accessibile pienamente ai soli dotti, ma non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova lingua meno ricca del latino, sarà "necessario […] che noi ci sforziamo di cavare altissimi sentimenti ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] e marito di nessuna e Le quattro malmaritate), che si credeva scomparso nel corso dell’epidemia del 1764.
Il giudizio dei contemporanei e dei posteri, drammaturgica e nella versificazione, sia in lingua sia in dialetto, negandogli infine attenuanti e ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] VII, 7). mentre la sua Arsdietandi si apre con una citazione del Breviarium extravagantium del canonista Bernardo da Pavia redatto verso il 1190 pastore, bensi alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Collegio di Spagna di Bologna, che reca tracce anche di un utilizzo da parte del maestro della lingua volgare, come si ricava dalla c. 28v, ove sono riportate, a opera dello studente-trascrittore di turno, le parole pronunciate dal G. alla fine di ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] 'aver fatto dimenticare, nonché le glosse precedenti, i testi medesimi del diritto giustinianeo; si piluccarono con gioia le minute contraddizioni della Glossa,le sue improprietà di lingua, i suoi strafalcioni in fatto di storia. Espresse a volte con ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] nation building unitario. Ai suoi consigli, e a quelli del già ricordato Fabricatore, si dovette, infatti, la riedizione di opere assai diffuse di Puoti, come le Regole elementari della lingua italiana e l’Avviamento all’arte dello scrivere (1868) e ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Crestomazia, a un'opera coeva della scienza giuridica di lingua tedesca - in questo caso il System des österreichischen allgemeinen rieletto alle elezioni del 1890, del 1892, del 1895, del 1897, del 1900 e del 1904. Il G. si mostrò sempre estremamente ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] strenuo assertore della lingua italiana, aveva stabilito che nel sodalizio «niuna lezione si leggesse che volgar non cristiano, che praticamente riproduce la prima giornata del Dialogo del 1563.
Si era ormai evidentemente essiccata la sua vena ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] , per espressioni attinte all'uso vivo della lingua, che le rendono interessanti "sia sotto il profilo del dialetto su cui la spiegazione si incentra, sia su quello dell'italiano che nella spiegazione si utilizza" (Badini, p. 473).
È probabile che ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...