Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] atti ufficiali costantiniani tramandati da fonti letterarie in lingua greca, latina, siriaca e araba4, ha solo concentrata sui concetti teologici complessi, che il primato apostolico del papa implicava. Si vedano, tuttavia, J. Gaudemet, L’Église dans ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] agosto comprese un soggiorno parigino per lo studio della lingua e della letteratura, il giovane prete bresciano entrò mondo si dispiegò in tutta la sua ampiezza: "La Chiesa del Concilio, sì, si è assai occupata, oltre che di se stessa e del rapporto ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] , in particolare giuridiche, proprio delle lingue moderne: si pensi alla corrispondenza fra le parole 56 ss. (tr. it.: Sistema giuridico e controllo sociale, in La teoria funzionale del diritto, a cura di A. Giasanti e V. Pocar, Milano 1983², pp. 85 ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Le divisioni di lingua, di cultura e di religione sono state talmente gravi da far temere lo sfacelo del paese o la sono state possibili senza disastri, e il prestigio del parlamento e del regime si sono conservati alti.
L'Italia è afflitta da ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] qualità, di effluvi umani. Luce, lo si è detto, poca: Quintino Sella, l’occhiuto custode del bilancio ai tempi della Destra, obbligava i (anche se non sempre) in giurisprudenza; prima lingua il francese; matrimoni altolocati; relazioni consone allo ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] italica ad episcopos catholicos, un opuscolo con cui si invocava la fine del potere temporale del papa. Di lì a poco, il testo fu altrove l’inglese e lo spagnolo erano divenute le lingue veicolari fondamentali. Il cambiamento fu ben accolto poiché ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e lo Stato vostro", altrimenti sarà inevitabile ormai "la rovina nostra, sìdel corpo come de l'anima" (27). In realtà, la strepitosa gran cosa" che lì appunto, dove si predicava "in lingua tedesca, fosse stato solito di predicarsi pubblicamente ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] dell’apparato burocratico implicava la conoscenza del latino, la lingua dell’amministrazione: di qui l’ 3 e Cod. Iust. I 19,7 e I 22,5. In tali disposizioni si indicavano come criteri per individuare il carattere generale di una lex l’invio al Senato ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] » (De vulg. el., I, XII, 4), fiorirono nobiltà e rettitudine, si diffuse la filosofia aristotelica, nacque la coscienza nuova del popolo italiano e fu parlata, secondo Dante, la prima lingua italiana che l'esule poeta s'adoprerà a liberare dal ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] stadio più avanzato di civiltà. Secondo Febvre, nel corso del XVIII secolo si fece sentire l'esigenza di un nuovo termine in grado di degli antenati. Queste forme sociali si sarebbero conservate nella lingua e nelle cerimonie delle società ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...