Ciò che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni precedenti più ampie e generali. biologia Specie relitte Elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite [...] del Mediterraneo e poi divennero r. in seguito all’orogenesi alpino-himalaiana. linguistica Voce (r. lessicale) o forma (r. morfologico, sintattico) isolata di una lingua scomparsa che continua a sopravvivere, più o meno adattata, nella lingua che si ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] basate sugli schemi motori (i movimenti delle labbra, della lingua, ecc.), necessari per produrre un particolare fonema. Noi non e 2 volte quelle delSi. Sebbene la tecnologia del GaAs non sia ancora consolidata come quella delSi, e i suoi vantaggi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] di On the origin of the species, anche se egli non si era messo in viaggio con l'intenzione di sviluppare una nuova visione soggiorno a Londra, avevano acquisito i modi e la linguadel luogo. Darwin rimase stupefatto dalla differenza tra questi ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] fatti di carattere giuridico-morale. Una determinazione particolare del concetto di ϕύσις si ha con i sofisti, che contrappongono ciò che ci sta aperto innanzi agli occhi […] scritto in lingua matematica». Per Galilei l’indagine deve abbandonare la ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] nella natura del reato perseguito, ovvero nella gravità della pena irrogabile o ancora nella condizione personale dell’imputato. Si ripartisce tra come sistema interiorizzato di regole) della propria lingua e che gli permette di adoperarla, ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] in varie lingue rappresentano la fricativa alveolo-palatale sorda ‹š›, ignota alla pronuncia classica del latino: tali gruppi consonantici di cui la lettera s può far parte in italiano si possono dividere in due classi: quelli in cui l’s è preceduta ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° e i componenti morfologici delle parole di una lingua, soprattutto nelle loro reciproche influenze, e in ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] trattamento dei latinismi e grecismi, e sono comuni anche alla lingua italiana e alla lettura italiana del latino.
La lettera x ha normalmente in italiano il valore di ks, che si può alternare in determinati casi con ġʃ: rappresenta sempre, insomma ...
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Biologia
In tassonomia, colui che per primo descrive un taxon seguendo il sistema nomenclaturale linneano. Il nome dell’a. compare, per esteso o abbreviato, a fianco del nome da lui coniato, e fa riferimento [...] , come invece si richiede per le invenzioni industriali. Il contenuto del diritto d’a. si articola in diritto di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, tradurre in altra lingua o rielaborare l’opera. Tali facoltà spettano, salvo casi ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] .
L’utilizzo degli animali nella s. si è comunque modificato nel corso degli anni. . istruzione S. didattica Dai primi decenni del 20° sec., sotto la spinta della pieno e per l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare, avviate nel ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...