De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] consapevolezza della progressiva scomparsa della sua lingua madre e nella volontà di conferire alle venti capitoli. Tra le altre pubblicazioni si ricordano i libri per l'infanzia Il cacciatore (2006), Il racconto del lombrico (2008) e La casa sull ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] protesa alla conoscenza di sé attraverso la riconquista del passato. Fortunato è stato anche il suo esordio 1986; Heureux les déliants: poèmes 1950-1995, 1995) si sono costantemente alternati testi teatrali, a carattere epico (La machination ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] giudizio entusiastico di O. Mirbeau. La sua arte si affermò soprattutto con varie opere drammatiche di carattere poetico Intérieur, La mort de Tintagiles, Alladine et Palomides (tutti del 1894), Aglavaine et Sélysette (1896). In Pelléas soprattutto M ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] come studioso dell'Umanesimo, dei suoi modelli, della sua eredità [si ricordino i saggi di esordio: La crisi della retorica umanistica nel Pietro Bembo e la questione del 'volgare', 1964; La questione della lingua dal Bembo all'Accademia Fiorentina, ...
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Attore televisivo e cinematografico statunitense (n. Palo Alto, California, 1978). Laureato in Lingua inglese (e con un master in Belle arti conseguito alla Columbia University), ha studiato recitazione [...] vinto il Golden Globe come miglior attore in un film commedia; tra le sue regie più recenti si segnalano quelle delle pellicole, entrambe del 2018, The Long Home e Zeroville. Nello stesso anno ha anche recitato nelle pellicole Mississippi Requiem e ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] patria», 1886), nelle quali si avverte la volontà di opporsi alle banalizzazioni del romanticismo allora imperante in saggi critici e letterari (quasi tutti impegnati nella difesa della lingua volgare), gli scritti d'occasione sono riuniti in ῎Απαντα ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] solo quanto egli stesso ci dice nella prefazione alle sue poesie; si ignorano il luogo e la data della morte (dopo il 405). l'esigenza di celebrare la vittoria del Cristianesimo sul paganesimo nella lingua e nelle forme metriche dei Latini. ...
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Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] lingua materna, sia in inglese.
Vita
Nacque da una nobile famiglia russa costretta a emigrare a seguito della Rivoluzione d'ottobre. Studiò al Trinity College di Cambridge (1919-22), quindi si di massa, da parte del vecchio mondo europeo e che ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] paesaggio campestre, si segnalò per aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) sostenne la tesi della toscanità della lingua. Dal desiderio di mostrare la maturità letteraria del volgare nacquero ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] filologico (1985); per la Sicilia, i volumi del Dizionario storico dei cognomi della Sicilia orientale. Repertorio italiana e romanza si devono ricordare: An der Quellen der romanischen Sprachen (1952); Studi e ricerche su lingua e dialetti d' ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...