Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] it. Senza perdere la tenerezza, 2000).
Dopo il trasferimento della famiglia in Messico (1958) si è dedicato al giornalismo, seguendo le orme del padre. Oltre ad essere tra i fondatori dell'AIEP (Asociación Internacional de Escritores Policiacos), T ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] per una scrittura mista, nella sua tendenza al parlato, di lingua e dialetto milanese, ha ceduto a un'inclinazione per il pastiche (si ricordi l'esemplare Passio Laetitiae et Felicitatis del 1975); ovvero ha fatto posto al lirismo di fondo, anche ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista kenyota di lingua inglese (n. Limuru 1938); inizialmente si firmò James Ngugi. Direttore del Centro internazionale di scrittura e traduzione presso l'univ. della California [...] all'esilio (nel 1982 si trasferì a Londra), ha ribadito l'impegno politico scegliendo di scrivere nella lingua della sua etnia, il Opere
Tra le opere, in cui ha rappresentato la storia del suo paese, dalla lotta dei Mau-Mau contro la dominazione ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] l'Argentina perché avverso a Perón e si stabilì a Parigi, naturalizzandosi francese nel romanzo Rayuela (1963; trad. it. Il gioco del mondo, 1969), considerato il suo capolavoro. Sono tradotta quasi per intero in lingua italiana, va segnalata la ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] consapevolezza della progressiva scomparsa della sua lingua madre e nella volontà di conferire alle venti capitoli. Tra le altre pubblicazioni si ricordano i libri per l'infanzia Il cacciatore (2006), Il racconto del lombrico (2008) e La casa sull ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] protesa alla conoscenza di sé attraverso la riconquista del passato. Fortunato è stato anche il suo esordio 1986; Heureux les déliants: poèmes 1950-1995, 1995) si sono costantemente alternati testi teatrali, a carattere epico (La machination ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] giudizio entusiastico di O. Mirbeau. La sua arte si affermò soprattutto con varie opere drammatiche di carattere poetico Intérieur, La mort de Tintagiles, Alladine et Palomides (tutti del 1894), Aglavaine et Sélysette (1896). In Pelléas soprattutto M ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] come studioso dell'Umanesimo, dei suoi modelli, della sua eredità [si ricordino i saggi di esordio: La crisi della retorica umanistica nel Pietro Bembo e la questione del 'volgare', 1964; La questione della lingua dal Bembo all'Accademia Fiorentina, ...
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Attore televisivo e cinematografico statunitense (n. Palo Alto, California, 1978). Laureato in Lingua inglese (e con un master in Belle arti conseguito alla Columbia University), ha studiato recitazione [...] vinto il Golden Globe come miglior attore in un film commedia; tra le sue regie più recenti si segnalano quelle delle pellicole, entrambe del 2018, The Long Home e Zeroville. Nello stesso anno ha anche recitato nelle pellicole Mississippi Requiem e ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] patria», 1886), nelle quali si avverte la volontà di opporsi alle banalizzazioni del romanticismo allora imperante in saggi critici e letterari (quasi tutti impegnati nella difesa della lingua volgare), gli scritti d'occasione sono riuniti in ῎Απαντα ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...