omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] da espressioni come gay o, nei paesi di lingua anglosassone, queer, che si riferiscono piuttosto a un’identità socio-politica e compiuti da esseri mitici; altre volte è riservata ai detentori del potere e, come l’incesto rituale, ne segnala la natura ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] a fondamento dell'attività e la lingua doveva rispecchiare la dignità del pensiero.
Opere
Nonostante l'intensa gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti anni di esperienza, Q. si dedicò dall'89 al 92 o dal 93 al 95; l'opera apparve ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] (1767) è concordemente considerata la migliore commedia in lingua tedesca. Ambientata all'epoca della guerra dei Sette anni causa della guerra si acutizzano, per offrire in pari tempo, su tale sfondo, l'esemplificazione del trionfo dei più ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] dell'uomo-asino si può vedere un'allegoria, culminante nell'epilogo della redenzione, e consacrazione mistica del protagonista, che avviene Roma. Scrittore latino, ma espertissimo anche della lingua greca, svolse la sua attività lontano dalla capitale ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] Titanomachia, la descrizione del Tartaro, la lotta contro Tifeo). Difficile è il problema delle fonti; E. si servì di Omero, ancor più dai poeti alessandrini per lo stile sobrio e la lingua rustica e pittoresca (fu imitato da Arato e, nelle Georgiche ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] , una Roma barocca e cattolica, che fa da sfondo al Sentimento del Tempo, 1933. Nel 1936 si stabilisce a San Paolo del Brasile, ove gli è stata offerta la cattedra di Lingua e letteratura italiana presso l'università. Nel 1937 muore il fratello, nel ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...]
Allievo di Elio Stilone e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì e la proscrizione da parte di Antonio, e si salvò a stento, perdendo gran parte dei suoi integri, su 25) della grande opera De lingua latina; restano inoltre un migliaio di frammenti ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] lingua araba da suo padre Ramiz, imam, mentre sua madre Rafia – sua prima maestra – lo avviò alla lettura e allo studio del Corano. Ottenuta avevano iniziato a tessere. Tale rapporto si rivelò utile al consolidamento del potere dell’AKP, anche per la ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] poesia moderna di lingua spagnola, sostenuti da un prodigioso dono di «canto» che si articola nelle strutture formalismo gli aveva negato e la personalità intensa e drammatica del poeta si fa luce con versi che sembrano scritti, come disse Lorca ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] quale ha affidato il racconto per la prima volta esclusivamente alla lingua italiana; Un inverno italiano (in collab. con S. Lodato, Sacco. Abbondante anche la produzione del 2014, della quale si citano: La creatura del desiderio, racconto tra realtà ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...