KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] tesi di laurea su un tema di storia della lingua. Il suo punto di partenza fu infatti la filologia , l'influenza del quale contribuì ad accentrare l'interesse del K. su tutto cui "ogni civiltà nettamente delimitata si copre con un nome storico".
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] Mesopotamia, Anatolia (da notare che nella lingua turca la parola hüyük ha lo stesso loro posizione: non necessariamente si sviluppavano su alture naturali, entro l'Età del Bronzo: ciò che è legato alle vicende proprie del singolo tell.
Bibl ...
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MONTECALVARIO
L. Rocchetti
Piccola altura - circa 40 m - a forma di tumulo presso Castellina in Chianti (Siena) il cui nome è legato al ricordo di pratiche religiose che vi si svolgevano nel Medioevo, [...] ipogei monumentali disposti a crociera sui fianchi del tumulo e quasi perfettamente orientati secondo i da rappresentare una testa leonina con fauci spalancate e lingua pendente che si pensa sia stata incastrata presso lo stipite sinistro della ...
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ARCAICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Il termine a., usato nella lingua italiana fin dal sec. XVII e risalente ai grammatici latini della tarda antichità, è invalso nell'uso archeologico negli ultimi decennî [...] 'epoca che con quel termine sarebbe stata più tardi definita si allude con varie perifrasi. Sono identificate, con lo stile detta dell'arcaismo maturo, coincide con gli ultimi decenni del VI ed i primi del V sec. a. C.) viene posto come estremo ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] da Adad-nirāri II (909-889), con la città di Lubbi. Si ribellò poi a Shamshi-Adad V (823-810) e di nuovo sotto Ashshur-dān III (781-754). Sotto Nabucodonosor II fece parte del regno neobabilonese e Neriglissar vi riportò la statua di Ishtar Anuīztum ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] . k. alla maniera degli Hittiti, seguendo in ciò una moda che si era imposta. L'etimologia del termine è incerta. In un'iscrizione di Sennacherib il termine b. k. è detto proprio della lingua di Amurru, cioè dell'Occidente; ma non essendo khilāni una ...
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ANCHIALO (᾿Αγχιάλη poi ᾿Αγχίαλος)
A. Frova
Celebre città greca della Tracia sulla costa del Mar Nero, oggi centro bulgaro col nome di Pomorije; dipendente da Apollonia, poi Colonia Ulpia con Traiano, [...] per il commercio del sale; collegata da strade con Filippopoli e con la costa dell'Egeo, rimase greca di lingua, pur con molti m 5,50). Notevole il motivo arcaico del dròmos, oggi distrutto. Si tratta di un grande sepolcro familiare entro ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] grossa testa e barba irsuta, naso camuso, lingua penzoloni, non è tipicamente egiziano. Si suppone che il dio sia di origine africana , con due teste, ed itifallico. In genere le figure del dio servono come amuleti, e se ne hanno di diversi materiali ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] Cautopates, non si distacca dalla tipologia , fig. 638. Per le iscrizioni tomitane, in lingua greca e latina, menzionanti cittadini di Nicomedia vedi: 52; 55; G. Bordenache, Sculture greche e romane del Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, I, n. ...
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GERMISARA (Germihera, Germigera; Γερμίζιργα, Ζερμίζirca)
G. Bordenache
Centro romano in Transilvania, presso Orastie, sorto su un più antico abitato dacico di cui ha preso il nome (tra i villaggi moderni [...] sara, in lingua dacica = sorgenti calde). Scavi sporadici e saggi hanno messo in luce a N del villaggio di 107, 115, 170, 178, 195, 196; N. Gostar, Inscriptii si monumente din Germisara, in Contributii la cunoasterea regiunii Hunedoara, III, 1956 ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...