Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] statuetta. Il disordine è sempre più contenuto, a mano che la s. si sviluppa sotto la spinta della tendenza a forme e disposizioni geometriche. Le nuove al periodo romano.
Con l'espansione del mondo di lingua greca e col perdurare della tradizione ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] zaum´, lingua transmentale o translogica. La Rivoluzione d’ottobre spazzò via tutti i gruppi, salvo quello moscovita, che aderì al nuovo regime illudendosi di poterne rappresentare l’arte ufficiale, e si batté poi per un’arte che, pur al servizio del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] suo allineamento, un tratto di mura del IV sec. (cononiano o demostenico) si dovrebbe congiungere con una porta dello stesso ἀρχαίων ῾Ελλήνων, I-II, Atene 1955-58 (ediz. in lingua francese, Parigi 1966), passim; R. Martin, Manuel d'architecture ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] il 690, cioè prima della grande riforma del califfo ῾Abd al-Malik (691), si evince il metodo di tassazione della popolazione secc. 8° e 9° il patrimonio della cultura in lingua greca.A fronte della decadenza culturale che seguì a Costantinopoli la ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] per nuove costruzioni. La decadenza della città continuò del resto inesorabile fino al principio del XIX sec., quando essa si era ridotta ad un piccolo villaggio sorto sulla lingua di terra che si era lentamente formata ai lati di quello che era ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] , quella di moderno. Più volte, dalla fine del 20° sec., si è cercato di riformulare tale concetto ipotizzando l’esistenza scritture, nell’intenzione di dar vita a una sorta di lingua comune. Un ottimo esempio di questa linea di ricerca è ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città di pietre levigate per i giudici. In Troia la piazza si trova davanti l'alta porta del palazzo di Priamo (Il., vii, 345); anche Nestore in ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] si tratti di una creazione romana ispirata alla cultura greca, di una imitazione o copia di modello ellenistico, o della pittura originale di un pittore di lingua p., che seguì alla fine del periodo T'ang (nel sec. IX), si può anche notare in alcuni ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] 'architettura italiana, con un volume dedicato ai progressi del costruire dal sec. 6° al Mille, presto tradotto in diverse lingue. Entrava in crisi l'idea stessa di un Medioevo nazionale unitario, mentre si riscopriva la continuità con l'Antico e con ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] testimoniano ancora la produzione artistica del sec. 7°, cioè del periodo del regno di Toledo; si tratta di edifici sorti accogliere pellegrini e malati, mentre alcune iscrizioni in lingua greca attestano connessioni con il mondo di Bisanzio, ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...