FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sepolti i papi.Le più interessanti descrizioni architettoniche del Medioevo si devono ai cronisti della Christ Church Cathedral di oculare. La seconda storia universale, redatta questa volta in lingua persiana, è opera di Rashīd al-Dīn Faḍlu'llāh, ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] C. da popolazioni osche della valle del Sarno, dovette derivare il suo nome più dalla lingua osca che greca (dal numerale pompe sulle origini di Roma (Reg. V, 4, 13) in cui si ripete lo schema della teofania di Dioniso ad Arianna dormente; Romolo con ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sul fusto, tramandando così le prime forme letterarie della lingua tibetana (Pilastro di Shol, Zhol rdo.ring, 767 indiana (periodo Han e delle dinastie del Sud e del Nord), si arriva alla classica armonia del dougong dei Tang, il cui aggetto ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Renda, 1985-1986).La latitanza di iniziative papali si protrasse fino alla fine del secolo, che si chiuse con l'impresa di un laico, quel Pietro da considerare tra le più antiche testimonianze della lingua volgare ("fili de le pute traite", ecc.). ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] . 5), parafrasando sant'Agostino, afferma che quanto egli diceva del tempo si può dire del vivente: "Che cos'è dunque la vita? Se nessuno interpretazioni semplicistiche oppure di inesatte traduzioni da una lingua a un'altra, anche peggiore di quanto ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] colonnati, la navata mediana era larga (m 5,70) più del doppio delle laterali (m 2,40). Il pronao ha due Cirenaica (Barce, Tocra) esistessero Giudei non cristiani si deduce da iscrizioni in lingua e caratteri ebraici, distribuite lungo un lasso di ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] essendo solo a S collegata con la terraferma da una stretta lingua di terra su cui, presumibilmente, passò poi la Via il Salmo 31, e Cristo nell'atto di incedere sulle acque del mare) si svolge in tre zone: la zona degli archi inferiori, rivestita di ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] narrazione, al semplice racconto, comprensibile perché svolto nella lingua parlata e capita dalla povera gente" (Romanini, ne sostituisce una precedente dei primi decenni della seconda metà del Duecento, si data tra il 1300 e il 1345, e ancora, in ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , appartenenti rispettivamente alla famiglia Calvisius e del non ancora meglio identificato Philosophus della zona di Sofiana. Per quel poco che finora si conosce, ancora nel IV, V e VI sec., la lingua scritta è quella greca mentre rarissimi sono ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] parole: sono vortici, ma a differenza dei vortici della lingua, questi non paiono condurre a sprofondare nel vuoto, bensì al è di origine europea; egli in un certo senso si assume il ruolo del Picasso americano e ciò, in molte occasioni, lo avvia ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...