La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] linguistica degli ascoltatori, cui si offre un discorso più emozionante che ragionato.
S. Leonardo da Porto Maurizio e s. Alfonso Maria de’ Liguori furono, nel primo Settecento (➔ Settecento, linguadel), i grandi protagonisti di questa ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] operante.
Tale è la situazione italiana per tutto il Duecento (➔ Duecento e Trecento, linguadel), quando i tentativi di portare i volgari a livello letterario si susseguono, e fin per il periodo delle origini risulta vera l’affermazione che «l ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] , quale flessibilità, quale mollezza, l’armonia, la prosodia, le ellissi, le inversioni della lingua italiana si prestino all’arte, al movimento, all’espressione, alle evoluzioni del canto (tours du chant) e al valore misurato dei suoni», mentre la ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] entrambi in forma adespota. Nelle lettere dedicatorie che accompagnano le tre opere si ripetono schemi e dichiarazioni molto simili; anche la linguadel volgarizzamento pliniano presenta spiccati elementi di analogia con quella degli altri due testi ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] Regno sarà coltivata come lingua sacrale sino alla fine della storia dei faraoni e l'arte arcaizzante della ben successiva Età Tarda (VIII-IV sec.) si rifarà in larga misura allo stile del periodo maturo della XII dinastia. Nella produzione artistica ...
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La linguadel testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , Fo oltrepassava la mescidanza dialettale per introdurre quella lingua asemantica eppure fortemente comunicativa che è il ➔ grammelot.
Negli ultimi decenni del XX secolo si affermarono scritture teatrali caratterizzate dall’impiego delle diverse ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] vocabolari di conversazione pratica che dovevano servire ad abbattere la barriera di lingue diverse, si può ricordare un interessante manuale veneto-tedesco del 1424 compilato da un certo «maistro Zorzi de Nurmbergo», verosimilmente insegnante di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] una forma impeccabile ed elegante, in molte delle loro opere, dirette a scopo propagandistico, si servirono di una lingua vicina a quella del popolo.
Agostino rese esplicito questo principio, mostrando di preferire l’imperfezione della forma quando ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] lirica è sempre all’insegna del riuso, come mostra non solo la sua lingua ma le fonti delle sue storie, quasi sempre tratte da tragedie, libretti o comunque narrazioni precedenti): sulla linea Petrarca-Tasso-Metastasio si muove l’opera preromantica ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] fu spesso imposto nelle scuole come prima lingua a scapito della lingua locale (così nelle isole greche del Dodecanneso, sotto amministrazione italiana).
Il trattamento fascista delle parole straniere si inserisce in una fase di evoluzione della ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...