In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] risalire ai modelli storici del futurismo, del dadaismo e del surrealismo. Tra i più noti artisti che si sono dedicati alla p., si ricordano gli americani V l’uso effettivo della lingua nelle situazioni concrete (in it. esecuzione); si oppone, in ingl ...
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inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] fin nelle basi delle strutture linguistiche: in questo ambito, si è registrato in anni recenti il rifiuto – precocemente caso della sovraestensione a gruppi misti dell’uso del maschile plurale nelle lingue flessive, di cui è stata proposta la ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] in Gesù Cristo, di osservare le prescrizioni legali del giudaismo; e quindi, per i pagani convertiti, di diventare prima ebrei mediante la circoncisione.
Si dice giudeo-italiana la lingua degli Ebrei italiani, mista di elementi italiani ed ebraici ...
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In senso geografico, la zona di transizione in cui scompaiono le caratteristiche individuanti di una regione e cominciano quelle differenzianti.
In senso politico, il c. tra Stati è ovunque rappresentato [...] ., due organismi politici. Si è soliti distinguere c. politici naturali (i quali più o meno si identificano con linee prestabilite tutte le sedi del popolo che lo forma o almeno tutte le sedi di coloro che parlano la sua lingua) e convenzionali per ...
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Scienza del linguaggio. Il termine, spesso sostituito da linguistica, è rimasto nell’uso amministrativo e universitario italiano. L’insegnamento della g. in Italia, dopo la formazione del Regno, cominciò [...] classiche e neolatine; infine di glottologia. Nei paesi di lingua tedesca è diffuso il termine di Sprachwissenschaft, che ha soppiantato quello di vergleichende Grammatik. In Inghilterra si usa dire comparative philology per la g. storico-comparativa ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] utilizzato tali benefici fiscali vi sono quelli di lingua inglese, come Canada e Australia, il cui obiettivo . Lo Stato italiano, del resto, dedica alle attività culturali lo 0,33% del PIL, mentre in Germania, Francia e Spagna si oscilla tra l'1, ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] qualche parziale traduzione in italiano (Bent 1987; Carrozzo, D'Ambrosio 1996)
Un autore di lingua tedesca della prima metà del 20° secolo alle cui proposte metodologiche si è dato qualche credito, è R.R. Réti (1885-1957), le cui matrici culturali ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] (Ideas are the most migratory things in the world). La conclusione del suo programma è questa: "Il fine di questi studi è di di là di ciò che oggi si direbbe un sistema di rappresentazioni, poiché include la lingua, gli affetti e anche le tecniche ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] babelico di lingue in cui "l'indifferenza al testo è garantita" (Bortolotto 1969, p. 74).
Le esperienze multimediali degli ultimi vent'anni circa del 20° sec. sono, infine, un ulteriore territorio in cui la parola si confronta contemporaneamente ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] e rappresentatività dell'immagine. Ha osservato G. Boehm (1986) che il concetto di segno delle scienze del linguaggio si attiene alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale la scrittura come l'immagine nel migliore dei ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...