Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] in mancanza di metodologie di laboratorio e di imaging, il giudizio del medico clinico non può non basarsi su una soggettività derivata da loro complesso. Per una definizione in lingua italiana si intende con governance un assetto multidisciplinare ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] .
I Paesi di lingua tedesca si segnalano per l'elevata qualità edilizia e, come si è detto, per l già citati Herzog (n. 1950) e de Meuron (n. 1950), nei primi anni del 21° sec. fra i progettisti più interessanti, stimati e richiesti al mondo.
L'Olanda ...
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Sistema linguistico di ambito geografico o culturale per lo più limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte agli altri sistemi con i quali costituisce geneticamente [...] di un certo numero di peculiarità, e si segnano poi i confini dove queste peculiarità nel loro insieme vengono a cessare (➔ isoglossa). Anche in rapporto con la lingua nazionale non sempre è facile segnare i confini del d., specie se questo ha molti ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] modo in cui le diverse lingue giungono a strutturare la 'nebulosa' del pensiero e del suono prelinguistici, chiarendo dunque . Faucheux (1972). Utilizzando il cosiddetto paradigma blu-verde, si chiedeva a un gruppo di soggetti di denominare i colori ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] come connettivi e quantificatori); in essi si definiscono in modo inequivoco le espressioni ] [INF] L. naturale e parlato nell'intelligenza artificiale: traslazione del linguaggio usato normalmente dall'Uomo nell'ambito dei calcolatori elettronici: v ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] . Tale caratteristica è connessa del resto in modo strettissimo alla capacità linguistica dell'uomo: è infatti evidente che le due capacità (quella riflessiva della coscienza e quella della lingua) si formano (e si sono formate filogeneticamente) in ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] tra le grandi imprese. Anche la sociologia che si ispira al marxismo può del resto avvalersi di questo tipo di approccio, come e di altre zone asiatiche, i cui abitanti condividono lingua e religione con milioni di altri abitanti dello stesso Stato ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] sposati che ha più di una moglie va dal 12 al 38% del totale (v. Goldman e Pebley, 1989). La percentuale di persone che , i paesi di lingua tedesca), si basava su tre regole. In primo luogo, sia gli uomini che le donne si sposavano abbastanza tardi - ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] corso del primo anno di vita, finché i bambini sono alla fine capaci di eliminare suoni irrilevanti e di sintonizzarsi con le demarcazioni fonologiche specifiche della loro lingua madre. A questo punto, la semplice produzione linguistica si trasforma ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] congiunzione causale, senza correlativo nella principale; Dardi 1992).
La rivoluzione linguistica del secolo (➔ Settecento, linguadel) è quella della sintassi, che si avvia verso il periodare moderno. I lunghi periodi boccacciani col verbo in ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...