DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] approfondire la conoscenza della cronologia sacra e profana, nonché delle lingue latina e greca. Si laureò cum laude in entrambe le leggi nel 1762, entrando poi subito nello studio del giureconsulto P. Revelli, col quale avrebbe dovuto praticare per ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] Roma). Il 13 apr. 1924 si collocò un'altra prima cechoviana in Italia, quella del Gabbiano (teatro Manzoni di Milano): con attori italiani. L'ardua impresa vide la C. maestra di lingua e di dizione dell'attore ormai avviato a morte prematura, ma ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] carriera di attore e capocomico, Pilotto si affermò come autore drammatico, situandosi in quello che Piermario Vescovo ha chiamato «bilinguismo fondativo del teatro del secondo Ottocento, tra dialetto e lingua», di cui facevano parte drammaturghi più ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] autori americani (E. O'Neill, Il lutto si addice ad Elettra; T. Pawley, Il giorno del giudizio; W. Saroyan, I giorni della vita a creare uno stile, una corrispondenza profonda nella nostra lingua di cui conosceva i segreti più sottili" (Il Tempo ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] , di cui veniva pubblicata Ona famigliade Cilapponi.
Nell'ottobre del '20 si apriva la libreria del "Convegno", in via Monte Napoleone 45, che offriva opere francesi, belghe, tedesche, inglesi, russe in lingua, nonché riviste di tutti i paesi e la ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] del gusto e la benevolenza (o l'incapacità) critica nei confronti di opere spesso spurie e sciatte nella lingua e queste riedizioni di opere di buon successo commerciale si incontrano le Facetie del Piovano Arlotto (1664), la Relatione della corte ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] lo elesse riformatore della lingua toscana in una commissione di cinque membri che comprendeva il Varchi e il Giambullari. Purtroppo gli annali dell'Accademia si fermano al 1552 e gli ultimi anni di vita del D. si possono ricostruire solo tramite ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] Rovereto nel 1862, donna di grande bellezza e dotata di una splendida voce. Tra le loro interpretazioni si ricordano Il campielo e La puta onorata del Goldoni, Suor Teresa di L. Camoletti. Giorgio mori a Chioggia nel 1861.
Alessandro, nato a Chioggia ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] per salvare un dialetto sentito come lingua e un mondo (L'oro di Napoli, sintetizzando con il titolo dei racconti di G. Marotta) che si temeva di veder scomparire nel gran calderone nazionale.
La macchietta del M., scrisse E. Corradini, "È come ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] del Pulcinella, col teatro doveva certamente bazzicare, almeno come "compositore di musica". E poiché era anche poeta in lingua personaggio di don Fastidio e recitò nelle commedie del Cerlone.
A partire dal 1754 non si hanno più notizie sul D., che, ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...