BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] inviando due preziose vesti per il doge. Nell'Archivio di Stato di Venezia si conserva invece un documento in lingua spagnola, accluso a un dispaccio del bailo Gianfrancesco Morosini dell'8 febbr. 1583, indirizzato da Ester Kira alla Signoria ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri si ricordano: La Petite Tunisie . Per un quadro dell'attività giornalistica del C.: Bibl. del socialismo e del movimento operaio italiano, Periodici, I-II ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] " del Civran. Il C. - lamentano i rettori - è "tiranno" nella zona; per fortuna, anche se il terrore gela la lingua dei C., perché membro di quell'aristocrazia che si proponeva ai sudditi non solo come detentrice del potere, ma, anche come esempio di ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] conoscenza approfondita e non meramente strumentale della lingua latina che traspare dal suo carteggio; Medici. La sua attività in questo senso si svolgeva in vari ambiti. Un primo campo di azione fu quello del commercio antiquario e librario, in cui ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] lingua, che pur fu la lingua di famiglia, anche più tardi, in casa Manzoni). Per via dell'acquisto del una lettera violentissima, ma che lo zio Carlo non le recapitò; si veda anche una lettera del Manzoni all'abate Giudici (Cart., I, p. 214) e una ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] era la semplice risultanza del numero dei residenti in un determinato territorio, parlanti la stessa lingua o aventi le medesime tradizioni dell'arte al Regio liceo artistico di Firenze dove si trovava dal 1926.
Dopo il secondo conflitto mondiale la ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] marzo 1626 dal vescovo di Todi L. Cenci.
La conoscenza del p. Antonio Galbiati, vicario conventuale generale, lo portò a 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] il generale genovese Branca Doria si era già ritirato al Vescovato, Giacomo si recò nelle terre del C. deciso ad ucciderlo. concluso la sua Historia diCorsica, in cinque libri, in lingua italiana.
A giudizio dei critici, l'opera presenta notevoli ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] in che cosa il F. fosse magister, ma si può presumere che si trattasse della "grammatica", il cui insegnamento comprendeva sia la lingua sia la letteratura. Dovette essere lui il primo istitutore del futuro stupor mundi; l'istruzione da lui impartita ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] nell'ateneo di Genova. Mise a frutto l'uso raffinato della lingua latina, di cui andava fiero, nelle importanti ambascerie che gli libri proibiti operati a Milano, Venezia e Napoli, si lamentava del G. deridendone le pretese capacità di latinista e di ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...