BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] spese sostenute.
Ma se nelle questioni politiche generali il B. si adeguò all'indirizzo imperiale (tipico in questo senso il suo comportamento nella questione del trasferimento del concilio a Bologna, che egli avversò decisamente restando a Trento ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] come lingua ufficiale e all'italianizzazione della scuola di lingua tedesca. Dimostrativa del significativo San Pietro Terme (Bologna) l'8 nov. 1966.
Fra i lavori del G. si ricordano: Riosto e gli Ariosto: Ludovico Ariosto bolognese?, in Il Comune di ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] autori quali l'Alberici, il Priuli ed il Litta), si colloca proprio a ridosso del ritorno a Venezia, nell'estate del 1559, il viaggio a Costantinopoli, la cui narrazione in lingua volgare avrebbe costituito il maggior titolo di gloria per l ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] studi di teologia morale e scolastica, imparò la lingua spagnola e si dedicò attivamente a ricerche di storia, geografia, molto diffusa tra il grande pubblico. Il Dizionario del C. si ispira a schemi interpretativi tradizionali e, nonostante sia ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] due sezioni - venticinque pagine di consigli medici scritti in lingua latina per medici e uomini di cultura, dieci pagine con i fautori del Savonarola è così labile che non si può dire con sicurezza che egli fosse stato dei piagnoni. Del B. è ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] anni il mondo musulmano, le vane insistenze del papa affinché l'Ungheria si unisse in una lega cristiana contro gli poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno aveva appreso la lingua tedesca e l'ungherese.
È pure da ricordare il viaggio compiuto ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] anche a costo d'una guerra con Austria e Francia, il M. si recò a Bologna insieme con R. Pilo. I due furono però arrestati elvetiche, all'inizio del 1860 il M. raggiunse G. Mazzini a Londra e, ottimo conoscitore della lingua inglese, ne fu per ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] Capodistria, frequentò il liceo a Gorizia. Nell'autunno del 1832 si iscrisse alla facoltà giuridica dell'università di Padova donde l'istituzione a Trieste d'una facoltà politico-legale in lingua italiana, in via provvisoria, dato lo stato di guerra ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] lasciò una relazione stringata e stilisticamente povera, quasi degli appunti; in essi si mostra attento soprattutto alle risorse militari, finanziarie ed economiche del re Sebastiano (il capitolo Traffichi e mercantie risulta il più dettagliato), ma ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] 1680 e '84 il B. fu a Costantinopoli al seguito del bailo Donà in qualità di "giovane di lingua", insieme a sei altri addetti veneti, più o meno piuttosto tranquille. Come è noto, anche quella missione si concluse in modo infelice, e il B. ne ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...