COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] imperiale della Calabria conoscesse così bene la lingua della vicina Sicilia da essere in grado pulsibus:non è stato ancora identificato.
19) Pronostica: si tratta del Prognostikon di Ippocrate inserito insieme con il commento di Galeno ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] del M. a favore di un Roberto Minucci; il Poliziano mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua (Falconcini, p. 169). Incline a opere pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Clemente VI, e vi restò fino al novembre del 1342. In questo periodo egli si legò di amicizia col Petrarca, a cui insegnò i primi rudimenti di greco, da lui acquistando familiarità con la lingua latina ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] una profonda conoscenza del mondo francofono e un grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo , m un unico volume, Ma nonciature en France, Paris 1922. Si tratta di una fonte di grande interesse per la storia della diplomazia ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] V nell'ottobre del 1566 come penitenziere minore della basilica di S. Pietro per la lingua spagnola, lasciò il permesso di stampare la Bibliotheca perché si supponeva che egli si fosse servito, nella stesura del lavoro, dell'opera di Gesner e dei ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Toledo e primate di Spagna e quando egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L'8 febbr. e per le persone idiote le antiche canzoni spirituali in lingua boema". Inoltre bisognava promuovere la presenza di librai e ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] da Giovan Paolo Folperto, ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da G. dall'angelica Paola Antonia Negri. Sin dall'inizio del sec. XVII si cominciò a porre in discussione questa attribuzione e ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] della missione di Ceylon. Ormai quasi dimentico dell'italiano e del portoghese per la troppo lunga frequentazione della cultura e delle lingue indiane, vecchio e malato, si ritirò infine su consiglio dei suoi superiori nel collegio di Djafnapatnam ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] incompleto; e a parte, Palermo 1875), fu nominato professore di lingua e letteratura araba all'università, lasciando l'Archivio e la cattedra Borgo, annota nelle memorie (Sulla soglia del Vaticano, II, p.235) che "Si è sparsa subito la voce che sia ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] a specializzarsi nello studio della S. Scrittura e delle lingue dell'Oriente biblico, fu inviato al Theresianuni di Vienna aggiungeva una seconda dello stesso tipo. Sicché alla fine del marzo 1833 si contavano in Cremona cinque asili tra gratuiti e a ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...