BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] a cominciare dal politecnico.
Proprio questo studio della lingua e della storia dei popoli anglosassoni contribuì ad che apparve a Milano e che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ad un ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune" dichiara il suo carattere seguire fino in fondo la logica delle tesi gesuitiche, si giungerebbe all'assurdo di dover ammettere che anche le ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] M. l'uso del proprio nobile cognome.
Iscritto nel Collegio dei teologi di Bologna già dal 1622, il M. si trasferì presto a delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., il Compendio historico della ven ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] pisano e poi (1615) fu esaminata la lettera di Galileo a Benedetto Castelli del 21 dic. 1613. Precedentemente, grazie alla sua perizia nella lingua greca, il G. si era occupato del caso dell'archimandrita Adamo, venuto a Roma nel settembre 1610 in ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] a Québec e a Trois Rivières, per impratichirsi nella lingua e nei costumi delle nazioni indiane, il 27 The Catholic Review, XLII (1892), pp. 343 ss. Si veda inoltre una trad. autogr. del B. delle relazioni del 1641-42, in Arch. Gen. Soc. Iesu, Gal. ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] B. si trova a Siena come vicario del vescovo Ruggero da Casole, allora vicario pontificio a Roma.
Nel periodo del suo un francescano, Antonio da Montefalco, la tradusse dalla lingua latina in volgare, elaborandola in forma dialogica (Legenda ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] meriterebbero di essere studiate dagli storici della lingua italiana (e sono abbastanza largamente, ma lo cita fra gli avversari della Crusca.
Bibl.: Notizie sul B. si trovano a p. 157 del ms. n. 106(Ricordi dal 1521 al 1699 di C. ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] che si usavano durante i capitoli. Sempre in occasione del viaggio a Toledo E. compì una missione per conto del granduca di e frasi intrecciate" e scrivere con la semplicità della lingua volgare, sul modello delle parabole evangeliche. È palese lo ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] Toscana nel 1847, alla polemica contro il liberalismo si accompagnò quella contro il giurisdizionalismo di Leopoldo II da Siena. Codice inedito, ibid. 1851; Rime e prose del buon secolo della lingua tratte da mss. e in parte inedite, ibid. 1852 (su ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] del trattato De poenitentia di s. Giovanni Crisostomo.
Iniziò gli studi a Padova e li proseguì a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l'astronomia e la lingua greca. Rientrato a Pisa, si trasferì ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...