BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] frequentare le prediche in lingua armena e turca nelle chiese latine.
Nella primavera del 1736, per motivi di Tencin rispondeva il 4 nov. 1748 al pontefice che "si scriverà al nostro Ambasciatore e si scriverà con forza: ma non è troppo praticabile d ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] Roma e per inviargli una copia del suo Hieropylus.Dopo questa data null'altro si sa di lui.
Il C. va anche ricordato per le sue notevoli doti di nitido ed elegante poeta. Scrisse infatti un nutrito numero di componimenti in lingua ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] curato l'anno precedente l'erezione dello Studio della lingua araba e del collegio delle missioni di S. Pietro in Montorio a il Cairo, senza aver neppure ricevuto i due missionari, e si ritirò nell'Alto Egitto, dove l'autorità turca era meno pesante ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] e dei missionari non lusitani che volessero imparare la lingua locale. Ma l'inserimento del suo nome nel titolo dell'opera gli diede che i frati non erano disposti ad assecondarlo. Allora si volse di nuovo verso il Portogallo denunciando i cappuccini ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] fu pubblicato a Mantova il trattato Lešon Limmudim (La lingua dei discepoli), dedicato alla retorica e alla versificazione, Gordon, in cui si parlava entusiasticamente dell'esperienza mistica del maestro L., delle attività del circolo segreto e delle ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] Nominato visitatore in Giappone e in Cina (5 febbraio del 1689), l'8 aprile del 1690 egli si reimbarcò a Lisbona e il 15 luglio 1691 fece C., poco esperto della lingua cinese e non preparato in matematica e astronomia, si era recato di controvoglia a ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di monsignore Iacopo Benigno Bossuet vescovo di Meaux sopra la comedia tradotte in lingua toscana da un sacerdote lucchese (Lucca 1705).
Si trattava del celebre testo indirizzato dal Bossuet al teatino italiano Caffaro e nettamente avverso a ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] che G.F. Galeani Napione (in Dell'uso e dei pregi della lingua italiana…, Torino 1791) addusse questo lavoro del G. a prova della falsità della convinzione corrente che la forma dialogica non si addica alla storia sacra. Il successo fu enorme, come ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] continuò tanto le opere di edificazione del convento quanto quelle di produzione devozionale in lingua volgare.
Nel 1369 il G La morte, forse per malattia (nella nota si parla di una sua assidua frequentazione del coro "quamdiu fuit sanus", Orlandi, p ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] , benché non fosse del tutto abbandonata la prospettiva di convertire al cristianesimo la popolazione musulmana e si lasciasse un certo spazio al proselitismo, l'azione missionaria si concentrò nell'insegnamento delle lingue italiana e araba, nella ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...