LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] del paese che visita, come dimostrano i suoi frequenti errori; non possedeva neppure una buona conoscenza della lingua data non di molto posteriore.
Dei diversi esemplari della relazione del L. di cui si ha notizia (per cui cfr. Voyage de France, pp. ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] 'inizio del settimo decennio del sec. XVII presentano connotati di grande confidenza e intimità, come si può vedere Salvini lodava per "robustezza, leggiadria di frase e nettezza della lingua" (Crescimbeni, 1720, p. 7), sono da ricordare la Canzone ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] , anche a costo di rinunciare al riconoscimento del titolo di studio per i chierici (ottenuto nel inoltre, pur prescrivendo la lingua latina per l'insegnamento, dove l'apertura alle idee moderne più si manifestò fu nell'aver voluto per il seminario ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] ebbe in seguito a dire, "mihi Sacras exposuit Scripturas", si costituì in tal modo una solida formazione religiosa e morale. Fu cultura. L'opulenza raffinata del suo stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e degli artifici della ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] venne nominato anche rettore.
Ben presto si mise in luce come studioso dotato di una solida formazione filologica e sicuro conoscitore delle lingue antiche e moderne, qualificandosi nella difesa e nella pratica del metodo critico-storico applicato ai ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] (1820) all'Arcadia e all'Accademia romana; nelle lingue, con l'apprendimento dell'inglese; nell'insegnamento, con le una sede dell'Istituto rosminiano a Grâce Dieu, residenza del Phillipps de Lisle, si mise all'opera con tutto l'ardore di cui era ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] dei compiti richiesti dalla Congregazione teatina, vi fu comunque ammesso con privilegio speciale nel capitolo generale del 23 apr. 1630.
Il D. si dedicò massimamente allo studio della teologia morale, da lui ritenuta lo strumento più utile alla ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] col p. António Fernández.
La navigazione, inziata il 24 marzo, si svolse agevolmente per le intese con i Turchi: il favore di teologici cattolici. Portò nelle lingue etiopica ed amarica con l'ausilio del p. Luis de Acevedo e del notabile Fequre Egzi'e ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] è generalmente accettata l'attribuzione a quest'ultimo. Si tratta di scritti devozionali o patristici: lo Specchio di Croce; il Pungilingua e i Frutti della lingua; il Trattato della pazienza, ossia La medicina del cuore, in due libri; la Disciplina ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] in un Dio unico, personale e onnipotente, idea che si sarebbe poi "guastata" per influsso del buddismo, del taoismo, e del neoconfucianesimo (G. Tucci, ibidem); il sistema di trascrizione dei suoni della lingua cinese, inventato dal D. e di cui egli ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...