COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] conoscenza da parte del C. della lingua tedesca; mentre l'Operti accenna alla sua conoscenza delle lingue classiche e lo il fomento de' mali, di- cui se ne fanno ognidì sì acerbi lamenti". "Siccome avviene che i ribollenti vapori nelle profonde ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Terminati gli studi a diciannove anni, si applicò agli studi greci, della lingua ebraica e siriaca, godendo già delle ), p. 76; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Roma 1945; G.V. Vella, L’abate D. P. e ...
Leggi Tutto
LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di predicatori nelle valli, fu tale che nei primi mesi del 1560 egli si recò a servire anche la chiesa di Carignano e a visitare pp. 3-5; L. Emery, Vecchi manuali italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s.; D. Cantimori, Nicodemismo ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] e i segni interiori e esteriori del suo pieno soddisfacimento. Confessione e comunione, di cui si propugna l'uso frequente in un costituzioni, redatto in lingua latina. Le regole sono andate perdute ma la loro influenza si avverte ugualmente nelle ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] figura del G., documentato da oltre 60 pubblicazioni, in due filoni principali, storico-teologico e linguistico-orientalistico (il secondo di maggior rilievo). Come accennato, fin dalla giovinezza i suoi studi si erano indirizzati a lingue antiche ...
Leggi Tutto
FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] seguita da un sacerdote che ne conoscesse la lingua.
L'invio del F. rischiava di non piacere alla Francia. Louis che doveva bloccare con ogni mezzo il Varlet. Quest'ultimo in realtà non si recò mai nella sua diocesi, ma il F. tenne in piedi per ...
Leggi Tutto
GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] e successivamente liberato. Subito dopo si mise alle dipendenze del cardinale ferrarese Ippolito d'Este. Questi 39r; M. Equicola, Institutioni… al comporre in ogni sorte di rima della lingua volgare…, Milano 1541, c. Aiiv; P. Aretino, Il sesto libro ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] lingua italiana, finora esclusa dai programmi tradizionali, della storia, della geografia, del diritto naturale, particolare cura fu dedicata alla scelta del e N. Ciampitti, rettore del seminario urbano. Egli si adoperò inoltre ad aumentare il numero ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] per la morte del quale I. compose un'elegia, e Šelomoh.
Non si sa con precisione quando e soprattutto perché I. lasciò Roma. Si sa però l'adattamento dell'endecasillabo e della forma sonetto alla lingua ebraica. L'editio princeps delle Maḥberot, che ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] della S. Sede e si proponeva di ridurre il patronato portoghese con l'istituzione del vicariato apostolico.
V'erano vennero trasferite a Tsinan.
Il D. non ha lasciato scritti in lingua cinese, di cui d'altra parte non era profondo conoscitore. Le ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...