CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] quale desidera che Iddio glieli muti inaffetti da penitente per averli e su la lingua e nel cuore in vita et in morte, "dedicati all'A. R Impero Romano, e della potestà degli Elettori del S.R.I., Lucca 1711. Si tratta di un esile excursus il cuifine ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] lingua francese dal P. D. Teodorico Ruinart (Roma, Bibl. Angelica, ms. 497).
Forse per mettere in pratica la metodologia del 164, ff. 34-35; per le prediche quaresimali del C. si veda la voce Concionatores quadragesimales negli indici dei registri ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] e dalle citazioni greche fatte dal Parrasio nella sua lettera si può presumere che il B. avesse qualche cognizione della lingua greca.
Fonti e Bibl.: Le poche notizie sulla vita del B. si ricavano dalle seguenti opere: Opus Epistolarum Des. Erasmi ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] padri gesuiti. Si distinse presto negli studi e appena dodicenne divenne prefetto della congregazione mariana del collegio. inviato in Inghilterra dal luglio all'ottobre 1879 per studiare la lingua. Dal 9 ottobre al 14 dicembre fu a Paray-le-Monial ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] padri silvestrini. Quindi si ritirò di nuovo a Perugia, dove attese alla cura del suo convento e si dedicò agli studi La seconda parte del libro chiamato abecedario spirituale... composto peril P. F. Francesco d'Ossuna in lingua spagnuolae tradotto da ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] novizi e dei giovani professi si concentrò particolarmente sullo studio delle lingue classiche e dell'ebraico, nelle .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, S. Frediano, 5, Memorie del monastero di S. Frediano, c. 711; Arch. di Stato di Padova, S. ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] banditori di Cristo, cioè, che tutte le cose, ch'essi dicono, si rivolgano e a lodare la virtù, e a biasimare il vizio"(I un compendio, in lingua italiana, del C. degli Elementi di rettorica in poche tavole adattate al metodo del padre Domenico da ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] il contributo di un'ottima conoscenza della lingua e della letteratura francesi contemporanee.
In corrispondenza con vari esponenti del giansenismo italiano della seconda metà del sec. XVIII, si specializzò nella traduzione dei più importanti testi ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] la filosofia e le lingue straniere. Sul finire del 1862, il G. fu nominato rettore del collegio Serristori a Castiglion erano in genere lavori di erudizione di non grande spicco, se si eccettua la traduzione in latino (1875) di un carme composto da ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] granducale e del vescovo F. Toli, si comportò con molta prudenza e riservatezza, accondiscendendo agli ordini dell'Accademia pisana e alle manifestazioni a favore dei dominanti. Se non che l'introduzione dell'obbligatorietà della lingua francese nell ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...