GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] una persona che porta il nome Iohannes, lo stesso del fratello di G., si può concludere che quasi certamente l'Archiepiscopus in questione di Messina e l'archimandrita di S. Salvatore di Lingua. Anche Gregorio IX, che lo dovette considerare un ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] politica in questo campo. Della sua influenza Cola di Rienzo si rese conto fin dal suo primo arrivo ad Avignone nel del foglio di guardia con il nome del cardinale in lingua volgare non è una nota di possesso, ma un appunto del primo proprietario del ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] via un 'significante vuoto', ridotto al silenzio, alla paralisi della lingua sovrannaturale. Nella catalogazione scientifico-sperimentale del 18° secolo, la favolosità del mostro si annulla definitivamente. Esso continua a vivere solo nelle fiabe e a ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] quattro erano francesi, di cui tre di lingua "d'oïl" come lui e uno di lingua "d'oc", uno era inglese e solo e la vernaccia" (Purgatorio XXIV, vv. 20-4). Si noti infine che la scelta del nome Martino - forse da collegarsi al Capitolo reale di St ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] dalla lingua siciliana in buona lingua italiana...". Secondo C. Ginzburg, siamo di fronte all'autore del " fede istorica" dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] . furono messe in giro voci poco rassicuranti, la cui consistenza oggi non si è in grado di verificare: fu detto tra l’altro che al tempo luogo l’uso della lingua latina quando tutti gli epitaffi superstiti dei papi del III secolo sono costantemente ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] scuole parmensi, presso le quali G. avrebbe appreso la lingua greca e la teologia.
Nessun elemento documenta invece il sepolto il suo predecessore.
Tornato a Milano nell'agosto del 1113, G. si trovò di fronte a una situazione assai difficile. Durante ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] il 16 apr. 1245 in compagnia di Stefano di Boemia e, successivamente, del frate Benedetto di Polonia, che si aggregò al messo pontificio in Slesia come interprete per le lingue slave. La missione proseguì per Cracovia e per la Galizia, dove G. recò ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] la presunta sua conoscenza di lingue straniere, ma i documenti superstiti del suo francese rigurgitano d' provvedere ai figlioli.
Da allora il "mito", e il mistero, del B risorgono, e non si è riusciti fin qui né a invalidare il primo né a dipanare ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] , la carechesi, ed anche la "missione" cittadina del 1960, si concentravano in quegli anni sul tema della Chiesa. Sull al '72 l'opera della traduzione ufficiale della Bibbia in lingua italiana. Nel settembre 1976 il F., secondo le recenti disposizioni ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...