COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] era insediato dall'11 sett. 1919 Gabriele D'Annunzio.
Fin dall'arrivo si trovò a dover mediare tra le opposte correnti del clero di lingua italiana, portato a parteggiare per D'Annunzio, e quello croato, tendenzialmente ostile. Il C. seppe stabilire ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] che lega Dio al mondo è un rapporto d'amore: creando, Dio si dona, e ama se stesso nelle creature, le quali attrae a sé come "heroico furore" del Bruno.
Bibl.: Per la vita e gli scritti dell'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] Il Muro è, secondo la tradizione, l'unico pezzo rimasto del Tempio di Gerusalemme, dove i sacerdoti nell'antichità prestavano culto al sia colta da oblio la mia mano destra, mi si attacchi la lingua al palato" (Salmi 137, 5).
La Gerusalemme celeste ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a quella il primo tomo de Le divine lettere del gran Marsilio Ficino.
Nel marzo del 1547 il concilio si trasferì a Bologna ed il F. ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] 'unione di tutta la metropolia. Le difficoltà di lingua e del clima, la nostalgia dei genitori e della patria stesso autore nella serie: Documenta... ex Archivis Romanis, che si riferiscono al tempo dell'A.; R. Holowackyj, Seminarium Vilnense ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] sprofondati nel sangue; ai golosi è applicato il supplizio di Tantalo, ai bestemmiatori è tagliata la lingua, i lussuriosi sono frustati sui genitali, gli amanti del lusso si ritrovano nudi, sporchi ed esposti alle intemperie per tutta l'eternità. ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] un Pronostico giocoso sull'anno 1719 in lingua veneziana e alcune Stanze per la vittoria del principe Eugenio a Belgrado. Il D. Egnazio, per rassicurare "Padroni e Amici" che egli non si è scoraggiato e che l'opera prosegue e "apparirà un giorno ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] particolare importanza la tecnica delle grandi congiunzioni, esposta con successo da un astrologo di lingua araba del 9° secolo, in Occidente chiamato Albumasar. Essa si basava sulla convinzione che quando Giove e Saturno, i due pianeti più lenti ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] oppure recuperare la loro cultura specifica, la loro lingua, la loro identità più profonda di Ebrei. Quest errante
Il mito dell'ebreo errante sorse verso la fine del Medioevo e si diffuse soprattutto dopo il Seicento. Secondo questo racconto, un ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] il Cesarotti, all'inizio del 1808, pochi mesi prima di morire, rinunziato all'insegnamento di lingua e letteratura greca, ottenne la quale però nello stesso anno venne di nuovo soppressa: si disse non vi fosse estraneo un suo aspro attacco ai filologi ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...