CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] fratelli.
Dopo il 1484 le tracce del C. si perdono, e nulla sappiamo della data e del luogo della sua morte: forse nel 1492 della cura degli appestati poveri, scrisse nella "matema lingua" il trattatello "per pauperibus", concludendolo con un ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] Ruffo; il trattato in lingua d'oïl Régime du corps di Aldobrandino da Siena, a cui si attribuisce anche un De practica , II, Paris 1955, pp. 205-222; A. Daneu Lattanzi, Codice miniato del 'De balneis' (Roma Bibl. Angelica, ms. 1474), Roma 1962; B. ...
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CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] A. Celli, l'anno seguente si trasferì a Firenze: qui si laureò, il 5 luglio 1895 la prima cattedra di odontoiatria e protesi dentaria del Regno d'Italia, istituita presso l'università di , delle gengive e della lingua fin dall'età infantile, ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] latino in lingua toscana.
Ripreso il viaggio, gli inviati pontifici giunsero a Canton nell'aprile del 1705, fermandovisi dovette sentirsi troppo lusingato dalle favolose prospettive che gli si aprivano alla corte imperiale, per rendersi conto in ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] Passato poi a Padova, si dedicò per due anni ai corsi superiori finché, alla morte del padre, decise di abbandonare dimagramento, nel sonno difficile, nei tremori alle mani, alla lingua, alla faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] -scientifica fu la continua ricetca del perfezionamento degli interventi, che si espresse con la progettazione e la 1889; Indirizzo pratico alla diagnosi e cura delle malattie della lingua, ibid. 1890; Indirizzo pratico alla diagnosi e cura delle ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] della lingua greca. Lo stesso Fabroni sostiene che il G. esercitò medicina a Lucca, prima del trasferimento a altri spiacevoli disturbi. La lettera del G., in cui si esaltano le qualità del melone, negandone la tossicità, si apre con la domanda "Cur ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] illustre studioso del mondo vegetale, dal quale ebbe modo di imparare non solo l'arte medica, ma anche la lingua greca, botanico di Padova - in cui si trova anche la versione latina del primo libro del De medicinali materia di Dioscoride sotto ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] in medicina. Successivamente, in qualità di medico del duca di Hamiltori, si recò a Londra e a Edimburgo. per stabilirsi illustrò i movimenti della faringe, dei velo palatino, della lingua e della cavità buccale nella emissione della voce parlata e ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] che l'E. compi studi di lingua latina, di retorica e di filosofia. Si desume inoltre che abbia sostenuto presso il , pp. XV-XIX; F. Pasolini Dall'Onda, Sonetto CXXXII In lode del sig. d. G. E. chirurgo comprimario, ed ostetrico in Faenza sua patria ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...