In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] davanti a vocale. In poesia si fa un ampio uso del t., anche quando la parola troncata non si appoggi né per il senso han fatto), e si trova applicato più spesso nella lingua antica che in quella di oggi, più spesso nella lingua parlata che in quella ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] organizzazione dei dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella diversamente formata (a seconda delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e presentarsi come ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] Sborniki po teorij poetičeskogo jazyka («Raccolte di teoria della lingua poetica», 2 vol., 1916-17). Scrissero romanzi storici, si occuparono di cinema, condussero una campagna di rivalutazione del 18° sec. e fiancheggiarono l’attività poetica di V ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] (1638) a insegnare matematica, fisica e lingue orientali al Collegio Romano. Si dedicò allo studio degli argomenti più disparati: una visione teleologica dà conto delle strutture fondamentali del globo e delle trasformazioni della crosta terrestre) ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] passivo, e come funzione con l’attivo. In tutte le lingue, anche moderne, si definisce m. (o mediale) il valore di quei verbi di frequenza, la frequenza, generalmente inferiore a quella del segnale in arrivo, alla quale viene portato il segnale ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] simbolica può avere varie origini, tra cui un semplice potenziamento del 3 e la tripartizione della lunazione in 3×9 giorni, come dall’ebraismo: attorno al 9 come multiplo del 3 si svilupparono molti scritti mistici dal Medioevo fino a tutto ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] cui pronuncia la distanza tra la superficie del palato e della lingua è piccola, come in i e u, o in é e ó; sillaba c., quella in formato dai punti esterni del cerchio stesso. La nozione di insieme c. in uno spazio topologico si può, modernamente, ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] quella terminante con vocale.
Matematica
Si dice insieme a. un insieme A di punti (della retta, del piano, dello spazio ordinario, o , assiomaticamente, una struttura topologica in un insieme sì da renderlo uno spazio topologico, è proprio quello ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] comparso nel 1913 negli Atti dell'Accademia delle scienze di Cracovia. Si deve anche allo Z. un Corso d'analisi in polacco, autografato memoria in lingua francese pubblicata, insieme con S. Kreutz, nel Bollettino dell'Accademia di Cracovia del 1919, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] i metodi semplici e ricordare, per quanto è possibile, le parole del maestro. Innanzi tutto si deve ricordare come dalla Persia questa Syntaxis sia stata portata e tradotta in lingua greca. Egli [Manuele] dunque diceva che un certo Chioniade, educato ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...