CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] ricca e più abondante". In tale prospettiva di fondo, il C. si discostava tuttavia dalle posizioni del Toscani e del Fiorentini di stretta osservanza, negando che la lingua volgare dovesse Vidursi "a la sola e semplice toscana" e affermando invece ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , che a prima vista appare isolato, una questione di critica del testo e di esegesi puntuale, si può o si deve arrivare a grandi problemi storici.
L’interesse per la lingua italiana, visto spuntare nelle Pagine stravaganti, fu frequente e produttivo ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] [Santoro], della uerità della uenuta del Missia" (Le Déaut, Jalons, p. 528, nota 2) e al f. 41 5r si legge: "ep(isto)la alli pp. 152 s.; M. Steinschneider, Letteratura antigiudaica in lingua italiana, in IlVessillo israelitico, IX (1881), pp. ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] di "uno scontro tra l'uso della lingua di popolo e la culta", con "influssi su questa, del latino" (P.G. Goidanich, Saggi diversi contributi di linguistica indoeuropea in cui il G. si occupava "di tutta la morfologia indoeuropea e in connessione ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] ed enunciati compiutamente da I. Newton, il G. si collega a un altro dei filoni della sua attività di , neoromanesco o romanaccio? La lingua di Roma alle soglie del Duemila, in Dialetti e lingue nazionali. Atti del XXVII Congresso della Soc. di ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] opere grammaticali del F.: la recensione (1872, nella Nuova Antologia) del Saggio sulla storia della lingua e dei 18; Comune di Lucca, In memoria di R. F., Lucca 1921. Si vedano inoltre: C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] lettere della Sapienza, dove seguì i corsi di ebraico e di lingue semitiche di I. Guidi, fondatore della moderna orientalistica italiana, prima parte della sua carriera accademica, non si sarebbe esaurito mai del tutto e fino agli ultimi anni il L ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , p. XV).
Il contatto con la lingua e la cultura del popolo greco fece nascere in lui l'interesse per la Grecia moderna, che più tardi si concretizzò in uno studio organico e in numerose iniziative.
Nel luglio del 1922 conseguì il diploma di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] studente alle proprie lezioni (cfr. Zabughin). Il successo del commento del M. si consolidò negli anni a seguire, tanto da essere e le nozioni indispensabili a una corretta conoscenza delle lingua latina.
Chi passava allo studio della retorica aveva ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] è dispersa per le vicende biografiche del possessore; è presumibilmente la più cospicua; di sicuro è la sola parte che si è giovata di un riordino. A Massimo Peri, suo allievo e successore nella cattedra di lingua e letteratura neogreca di Padova dal ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...