GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] tra cultura e rito. La sua passione per le lingue slave gli fu di notevole utilità scientifica per meglio della Rivista di studi bizantini e neoellenici (1963), si veda alle pp. XXI s. la commemorazione del G. a opera di diversi studiosi. Vedi ancora ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] città è un saggio su I nomi delle vie di Verona (ibid., 1873).
Le indagini del G. si rivolsero anche all'intero territorio italiano, come attestano Sulla lingua tecnica in Italia (Verona 1863) e Sui dialetti italiani (in Il Propugnatore, 1873). Le ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] predicare in villaggi in cui non si parlava italiano (Serianni, 2013, p di voci italiane che corrispondano a quelle del loro dialetto, cioè gli aiutino a Valle d’Aosta, in L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] de Villa Dei e alla Aurora di Pietro de Riga. Nonostante si sia talora rimproverato al B. di non eccellere molto in bersaglio contribuì la stessa umile confessione del genovese di non conoscere gran che la lingua greca), il Catholicon rimane il ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] che si fosse impadronito perfettamente della lingua inglese e di quella francese. Dall'inglese tradusse (in modo molto libero, badando più allo spirito che alla lettera del testo) i primi due canti del Don Giovanni di Byron, che vennero pubblicati a ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] successivamente sotto la guida del C., ammirato soprattutto come profondo conoscitore delle lingue classiche. E il le rifaccia da capo tutte quante di mia testa, perché in esse non si trova né connessione, né sentimento, né pulizia".
Nel 1788 il C. ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] soluzione moderata, per quanto dichiaratamente anticruscante, della questione della lingua. Infatti, sebbene ammiratore di entrambi, nel corso dell'opera egli si schierò dalla parte del Beni, autore nel 1612 dell'Anticrusca, polemica denuncia della ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] per sé.
L'analisi che il C. condusse della fonetica del sardo-logudorese, tanto nella sua dimensione sincronica quanto in quella modo di seguire quasi tutto ciò che si andava pubblicando intornoalla lingua sarda ed ai suoi dialetti, componendo ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] Fortunio, dell'Acarisio et di altri scrittori (Venezia 1562). L'opera del Sansovino è un documento significativo per la storia della lingua italiana in quanto si propone di raccogliere le varie grammatiche per formare un corpus unico e completo, in ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] a Barletta ed a Lecce. Si conservano varie sue lettere ai avere il suo peso se, con la lettera del 3 ott. 1643, egli ringraziava il generale L'A. pubblicò alcuni scritti apologetici in lingua concanica, ricordati dai bibliografi della Compagnia di ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...