Dispiace non poter dire meglio quanto si è già detto, ma in modo, a quanto pare, insoddisfacente per chi ci scrive. Allo stato attuale dei fatti di lingua, il sistema verbale dell'italiano fa a meno (è [...] difettivo) del participio passato di alcuni verb ...
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Come abbiamo altre volte scritto nel portale Treccani.it e, in particolare, nella sezione “Lingua italiana” (si veda, per esempio, lo Speciale Nel labirinto del burosauro), una delle prime maledizioni [...] che ricadono su chi si metta a leggere una pagina ...
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Molto «colloquialmente parlando» quel pronome atono intensivo-affettivo (si) può essere accolto come un popolarismo da riservare alla lingua parlata negli usi più familiari o alla lingua scritta come scelta [...] di coloritura mimetica del parlato, come ac ...
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Sembra di poter dire che attualmente le due varianti coesistono, nella lingua giuridica, in quella amministrativa e in quella burocratica. Insomma, le due polirematiche in applicazione di e in applicazione [...] a sono entrambe lecite. La prima variante è ...
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C'è una ragione etimologica. La prima persona (io) sono viene dalla corrispondente forma latina sum. I monosillabi latini terminanti con m hanno perso la m finale già nel III secolo a. Perché la prima [...] persona singolare e la terza persona plurale del verbo "essere" sono uguali? È un caso o c'è una ragione?, che si è trasformata in n nella lingua italiana antica: cum > ...
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Le considerazioni svolte da chi ha posto il quesito sono condivisibili. Il modulo in questione è tipico della lingua parlata. Si capisce che viene usato per prendere tempo nel mentre si progetta il séguito [...] del discorso. In qualche modo, bisogna esser ...
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Senz'altro il ragionamento proposto funziona. Del resto le spinte analogiche "regolarizzatrici" sono sempre in azione nella nostra lingua. Peraltro, se la presenza di pulcina è meno frequente rispetto [...] a quella di cavalla, a prescindere dalle attesta ...
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Decisamente l'indicazione di Aldo Gabrielli era improntata a un gran buon senso. L'illustre lessicografo sapeva bene, peraltro, che le indicazioni del buon senso talvolta, per non dire spesso, non hanno [...] vita facile nella pratica della lingua così com ...
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Si tratta di ellissi del predicato verbale, fenomeno ben documentato, anzi, comune, nella lingua sia parlata, sia scritta. Per ellissi, come si legge nella Grammatica della Treccani, consultabile on line [...] dall'interno del portale, si intende «l’omissi ...
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Il percorso infinito alla ricerca del significato ultimo della parola più antica induce una certa vertigine fantastica, come in un racconto borgesiano.In realtà, si tratta – se si è curiosi di fatti di [...] lingua – di armarsi di buoni dizionari etimologi ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...