Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] agli inizi del Novecento, quando il lessico militare italiano si arricchisce della terminologia legata all’aviazione, che aggiunge un’ulteriore specificità: la guerra aerea è spesso duello, e quindi la sua lingua a tratti confina e si sovrappone a ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] metrica barbara sono composte le poesie in lingua italiana che si propongono, con vari artifici, di adattare interno di un componimento.
Il verso italiano (e romanzo) si definisce in funzione del numero delle sillabe che lo formano, e da queste prende ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] possedeva ottime conoscenze delle lingue antiche e moderne, fatto che gli permise di risolvere numerosi problemi etimologici. A lui si devono inoltre parecchie innovazioni importanti (fra l’altro si rese conto del ruolo decisivo della bassa latinità ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] Squartini 1990: 193)
(5) l’uso del laser ad argon si sta rivelando sempre più indispensabile (da Squartini es., non stare a cercarlo).
Amenta, Luisa (1999), Tra lingua e dialetto: le perifrasi aspettuali nell’italiano regionale di Sicilia, «Rivista ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] , altro tra più di due», che non ha continuatori nelle lingue romanze. Dal latino volgare *ălt(e)ri (in luogo del nominativo alter, modificato per analogia con il relativo qui) si è formato il pronome singolare altri. Nell’italiano antico era usata ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] anche di altre lingue) molte forme nominali del verbo (infiniti, participi, gerundi) sono diventate nomi, al punto che i dizionari li registrano come entrate autonome e che la loro origine verbale non è più avvertita dai parlanti: si vedano casi come ...
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Ogni linguasi articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] non dire di /.lpV/; difatti, nelle varie lingue il primo tipo di attacco si trova molto più spesso. Per converso, una taluni: lo whisky o, per converso, l’whisky). Molti preferiscono del resto lo swatch a il swatch, mostrando di considerare il nesso ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] gli apporti dalle lingue straniere. Se il dialettismo vale spesso da segnale di radicamento nel territorio, il forestierismo marca il senso di appartenenza del gruppo a un più vasto universo giovanile, di dimensioni sovranazionali. Si passa da ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] nuovi tempi: per l’espressione dei valori del perfetto latino (amāvi), in italiano si formano ben tre tempi, tra loro :
(a) il raddoppiamento (caso unico tra le lingue romanze; ➔ lingue romanze e italiano) della consonante finale della radice nel ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] un individuo rispetto a tutti gli altri. In genere oggi non si intravvede un significato in un nome di persona, ma guardando le molto. La trasparenza del nome, vale a dire un rapporto con un termine significativo della lingua, può essere un ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...