Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] all’Ottocento e dall’Ottocento a oggi).
È all’inizio della terza fase che l’uso della lingua degli autori fiorentini del Due-Trecento si costituisce come base dell’uso letterario, e poi anche amministrativo e infine generalizzato, di tutta Italia ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] quale essa sia in qualche modo correlata:
(13) non si sa se piangeva perché fosse davvero addolorata o per apparire forme del nesso causale hanno perso terreno nel corso dei secoli, sopravvivendo solo nella lingua letteraria: è il caso del costrutto ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] Miglio 2008).
Le artes dictandi (il nome si deve all’abitudine del tempo a dettare a un segretario il Fayard.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] 1935 (Fanfani 1999: 208); il concetto, da applicare poi ai modi d’uso di una lingua di tutti si diffuse da noi però soltanto con l’eco del saggio di Rüegg (1956).
Agostiniani, Luciano & Giannelli, Luciano (1990), Considerazioni per un’analisi ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] ) e non come proposizione coordinata alla frase principale (* si legge della virtù del giovane re e faceva guerra col padre). Tale uso del gerundio in funzione di relativa è attestato nella lingua letteraria anche dopo il periodo medievale, ma era ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] ovvero con i testi di consumo tra Ottocento e prima metà del Novecento. È noto, infatti, come il livello culturale medio dei d’autore” come risposta al logoramento della canzone in lingua, si affacci[a] prepotentemente il dialetto delle posse, nate ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] da un sintagma nominale seguito da un sintagma verbale, si dice che la funzione del sintagma verbale è quella di predicato. Per es., tendenza di tutti gli apprendenti a regolarizzare i fatti di lingua: dunque sarà la frase non marcata, con soggetto al ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] dall’unificazione i modelli educativi adottati in queste istituzioni si reindirizzano verso l’uso esclusivo della lingua vocale e l’abbandono della lingua dei segni. Le risoluzioni del Congresso internazionale dei maestri dei sordi tenutosi a Milano ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] nel passaggio all’italiano il valore correlativo si mantiene. Ad esempio nella resa del modulo in hoc... quod, la sequenza a cura di C. Margueron, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Il Novellino (2001), a cura di A. Conte; presentazione di ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] (sia al singolare sia al plurale), che dunque non presenta un’opposizione relativa al genere del possessore.
In questo senso, l’italiano (5) si distingue da una lingua come l’inglese, che invece ha due forme distinte a seconda che il possessore sia ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...