L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] dalla lingua nazionale, si avvia ad acquisire una condizione simile a quella degli altri dialetti. Meglio rappresentata nel parlato che nella scrittura, la varietà regionale comincia a essere identificata tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] della Vigna. In altra area, il notaio fiorentino Bono Giamboni, attivo nella seconda metà del Duecento, si cimentò in volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, lingua dei) dal latino e nella trattatistica didattica. In età comunale, i notai lasciarono il ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] ’influenza che Manzoni ha esercitato con le sue opere sulla lingua letteraria e non letteraria, ci si trova in un campo molto vasto e solo parzialmente illuminato dagli studi, del quale ci si limita in questa sede a sottolineare il ruolo svolto dal ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] . Oltre alla necessità di sincronizzare la traduzione con i movimenti labiali del film in lingua originale, l’adattamento filmico si ispira ai principi della traduzione naturalizzante o etnocentrica (in ingl., target oriented «traduzione sensibile ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] pronominale chi e che cosa (dove che funziona come determinante del nome cosa); entrambi interrogano sull’identità di un referente ( l’interrogativo e indefinito neutro latino quid.
Nella lingua antica si usava anche la forma obliqua cui nel senso ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] infine, ruotato fino a raggiungere l’attuale aspetto.
I grafemi della lingua italiana sono, sostanzialmente, quelli dell’alfabeto latino, che aveva in suoni diversi a seconda del contesto fonico e, quindi, grafico in cui si trovano. Si pensi alla ‹s› ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] apporto di elementi formativi neoclassici nella lingua italiana si ebbe nel Settecento, specialmente tramite il francese (➔ Settecento, linguadel; ➔ francesismi). L’attuale prevalenza dell’inglese come lingua della comunicazione scientifica fa di ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] è ribattezzata borgo di Santa Maria della Neve; nel 1629 si introduce una via Urbana in onore di papa Urbano VIII e Anche la caduta del regime fascista portò la sostituzione di molti nomi celebrativi (➔ fascismo, linguadel). Nella toponomastica ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] (➔ fascismo, linguadel; ➔ politica linguistica). La difesa della purezza e dell’identità della lingua, su cui il governo fascista intervenne istituendo nel 1941 la Commissione per l’italianità della lingua, si integrò in una politica di repressione ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] [ˈkaʎːo], palla [ˈpalːa] e paglia [ˈpaʎːa].
Le laterali, inoltre, a seconda del contesto, sottostanno al ➔ raddoppiamento sintattico: a lei [a ˈlːɛːi], a lungo andare [a è data alla punta della lingua che si solleva e si piega verso l’interno della ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...