PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] di Letterature straniere (Firenze 1906).
Intorno al 1900 Pavolini intraprese lo studio del finnico, seguendo Teza e Domenico Comparetti. All’apprendimento della linguasi dedicò con zelo, al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di Claudio Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche che si valgono dell'illustre precedente della pluridialettalità letteraria della Grecia, dell'apporto ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] morte del padre l'eredità gli fu sequestrata nel 1853 dal governo austriaco; ottenne allora l'insegnamento di lingua italiana che è sempre al fondo di tutta l'opera narrativa del C., si fa più scoperto e fastidioso, esemplificando, nella storia di ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] conversazioni, s'appassionava agli studi musicali, si dedicava a quello della lingua inglese e alla lettura di scrittori stranieri tra gli altri, il Rubbi e il De Velo. La dissertazione del B., presentata nel 1783, fu poi pubblicata l'anno seguente a ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] dei principî di tutela della purezza della lingua a cui la Crusca si ispirava.
Riconfermato segretario dell'Accademia il 12 di uno), affiancato da Emilio de' Cavalieri, intendente teatrale del Bardi e direttore degli attori e dei cantanti, il secondo ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] fino alle esperienze novecentesche, si arricchisce e insieme si distende in una naturalezza discorsiva che gli conferisce il carattere di lingua letteraria e insieme di lingua parlata; sicché alla generazione del Porta e del Manzoni, impegnati nel ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] la propria attività di scrittore.
L'inizio della produzione del C. si caratterizza nettamente come un periodo di apprendistato. Scarso l' 'insegnamento di lingua e letteratura italiana. Il Consiglio superiore, pur riconoscendo nelle opere del C. molto ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Novecento, Soffici e Bontempelli, Bassani e Cassola, Onofri, Landolfi e Luzi.
Oltre alle opere già citate, si ricordano del B.: I prosatori, in Libera cattedra di storia della civiltà fiorentina. L'Otto-Novecento, Firenze 1947, pp. 309-24, e Dal D ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] fattore non ultimo, dalla sua capacità di far scaturire dai classici l'appello del mondo antico alla libertà. Si spense laboriosamente attivo alle cure d'un dizionario delle lingue latina e italiana.
Bibl.: Necr. di I. Cazzaniga, L. C.,in Rend. dell ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] gli studiosi un lungo dibattito che si è definitivamente concluso, alla fine del secolo scorso, grazie agli interventi del buon secolo della lingua, Lucca 1852), condotta con criteri ecdotici discutibilissimi, è fondamentale per la costituzione del ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...