FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Cavour. A Ginevra la F. tenne, in lingua francese, corsi liberi di letteratura italiana e lezioni su aver trattato della educazione rispetto al bene e rispetto al vero, si proponeva di trattare del bello.
Il bello è, infatti, uno degli aspetti dell' ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] amante (1923), Tipi bizzarri (1930). A fianco delle novelle si può collocare anche la produzione di fiabe, che comincia nel del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua letteraria e lingua dei media nell'italiano contemporaneo. Atti del ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] caratteri e alle tradizioni particolari del proprio Cantone, terra di razza, di lingua e di spiriti italiani. Il C. sarà sempre un sostenitore convinto dell'italianità del Ticino e anche al suo appoggio si deve l'approvazione della legge confederale ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] da vivissimo senso della lingua, l'interpretazione; tende infine ad una definizione del pensiero filosofico dell'Alighieri, B. e F. Ghisalberti, Firenze 1942; Il "già sì fiero Alessandro" e la crisi del 1817, in Annali Manzoniani, IV (1943), pp. 5-12 ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] gratitudine in Purg. XXIII, di cui non si sa nulla. Dei figli di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che lingua italiana, Roma 1953, pp. 43.56; M. Marti, Cutura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1954; Poeti giocosi del ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] secoli si aprono con saggi su filosofia e religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento la scarsa esattezza di fatti ed epoche, non lesina riserve sulla lingua e lo stile, pur facendone carico al "gusto de' tempi ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] né l'ordine di composizione delle opere del G.; si sa però che egli sarebbe tornato più volte di Vegezio. Saggio sui volgarizzamenti in Francia e in Italia, in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano 1976, pp ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] D. ne derivò dei concetti - l'equazione poesia-lingua poetica, quello dell'espressione - che servirono a dare e metodologiche di rilievo.
Bibl.: Una bibl. completa delle opere del D. si trova nel fascicolo de La Cultura dedicato al D. (VII [1928 ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] egli indirizzò, fra il 1567 e il 1573, una canzone, che si legge in Rime, pp. 37-40), risulta in seguito direttamente legato cui aveva rinunciato. Tradusse, su invito del tipografo Marescotti "di lingua Francese... nel nostro idioma toscano" (come ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] Firenze). Nel 1755, accordatosi con Gerbault, "interprete del re per le lingue francese e spagnuola" e con la editrice "veuve" immaginazione, come certi inetti uomini se la suppongono, ma, come si disse, forza di dialogo e di poesia" e ritenendo per ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...