DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] un bigonciuolo [di vino], ma non si risolse mai del motto" (lettera di G. B. Strozzi a don Giovanni de' Medici, s.d. ma del 1619, in Bibl. naz. di Firenze quello di esporre trattati sulla questione della lingua ("egli è stato un reggente ambitioso, ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] della lingua, nonostante i gallicismi.
Inedita è la versione in prosa del Romanzo di Parigi e Vienna, "traslatato di franzese in toscano" a Firenze nel 1477. E manoscritto si legge lo Zibaldone, fatto hovero ritratto da più luochi da Carlo del Nero ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , che sarà dei Furioso. Per questo rispetto, lo studio attento e prolungato della linguadel Petrarca e l'industria dell'artiere volonteroso, che si adopera a sperimentarne e riprodurne singoli modi e strutture lessicali e sintattiche, hanno certo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] .r Ch*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie: il «manifesto più intenso del romanticismo italiano» (Nencioni, La linguadel M., p. 139).
Si tratta della risposta a Victor Chauvet, sostenitore di posizioni liberali su vari temi, recensore ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] quel che puoi; / opra dunque ver lei gli stralì e l'arco / e sì le pungi il cor, che di nimica, / non mia, ma di pietà la Sulla linguadel Cortegiano vedi soprattutto E. Savino, L'eclettismo linguistico in B. C., Lecce 1941; B. Maier, Sul testo del " ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le Storie di Erodoto e quelle di Ricobaldo. I frequenti abbagli mostrano un rapido distacco del B. dalla lingua latina (per i testi greci lo scandianese si rifece a versioni umanistiche); d'altra parte la rarità di soluzioni d'arte conferma che tali ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Caro. La risposta del C. non si fa attendere ed è ancora puntuale, fino alla pedanteria. Esce postuma, a cura di Giov. Maria Castelvetro a Vienna nel '72, Sotto il titolo Correttione d'alcune cose del Dialogo delle lingue di Benedetto Varchi. Il ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di Pibrac. Passa quindi alle dipendenze del duca d'Anjou, nonché "re di Pollonia", il quale - informa il 10 agosto il nunzio Antonio Maria Salviati - "comincia ad attendere alla lingua latina et italiana et si essercita con..." il Corbinelli. "Nuovi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Milano 1959) e Il coccio di terracotta (Milano 1966). Si tratta di opere in forma storica ma di taglio per studioso, Atti del convegno, Milano… 1987, Modena 1990; M. Vitale, Sul fiume reale. Tradizione e modernità nella linguadel «Mulino del Po» di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] neoguelfe) nella ricostruzione del pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, di misura" si rilevano nella prosa dell'epistolario, che nell'Ottocento ebbe fortuna come testo di lingua esemplarmente in linea con ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...