CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] introducendovi invece quello dei diritti e dei doveri del cittadino; che si rendesse facoltativo nella scuola classica lo studio del greco, rendendovi obbligatorio l'insegnamento delle lingue moderne; auspicava inoltre l'accesso all'università anche ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] dallo stesso M., si affermava che obiettivo della nuova raccolta era stato solo quello di "ragunare in un sol corpo le varie Leggi civili e criminali del Regno nostro di Sardegna, sparse finora in più volumi, scritte in lingue diverse e moltiplicate ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] molta fiadha ke da maitin resplende, Lo so color da sira delengua e dessomente: Cotal si è la vita...", come già nel Poème moral, vv. 1710-11, "Mut at di queste opere e Poeti del Duecento, II, pp. 845-46. Studi importanti sulla lingua di B. sono A. ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] amori, universi, p. 225). Nel filologo, "stravagante" scienziato delle lingue, il M. vide sempre un maestro di umanità e di cultura le vibrazioni e le varianti degli endocosmi. La ricerca del M. si spinge così fino a individuare relazioni tra motivi, ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] della lingua e letteratura italiana (1942) e la prosecuzione del comando (presso la Sovrintendenza del Veneto fino dopo), Locarno 1998, pp. 13-23.
Per una bibliografia esaustiva si vedano: Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di rimatoti milanesi (Antologia meneghina, Milano 1891 e 1915) - si mostrava più disinvolto del poeta in lingua ed egualmente incline a improvvisare nell'ambito, a lui congeniale, del solidarismo (cfr. Bosinada don pover magutele, pp. 127 ss ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] inclinazione verso le materie umanistiche frequentando le leziopi di lingua greca di G. C. Amaduzzi. Conseguita la laurea psiche (amorini). Questi graziosi quadretti, in cui si concreta la disposizione del D. al bozzetto, erano non a caso illustrati ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] divulgatore della cultura italiananell'estate del 1926 insegnò lingua e letteratura italiana nel tornare ad essere "il campione della libertà"; ma sulla via del ritorno l'aereo si inabissò nel Tirreno per motivi che non furono mai chiariti.
Secondo ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] piccolo agli studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la portato dall'umanesimo anche nel campo degli studi del diritto - si pensi al Valla o al Poliziano -, tanto da ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] di Dionigi e la questione delle origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e quali correndo dietro all'ombra della estinta lor patria si lasciarono guidare dalle sponde del Nilo sino all'isola di Sandomingo; o dalle ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...