EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] di corte" (p. 641). Dove si sente forte l'impronta del ragionamento e della passione che animavano il trattato Del principe e delle lettere di V. splendore, lucidità, efficacia, attributi tutti della lingua delle loro opere, intesa nel suo senso più ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] per il D. l'intervento del Seripando fu forse decisivo per la scelta della "lingua comune italiana... a tal che possa dell'edizione annunciata dalla Longhi, l'opera poetica del D. si legge nella raccolta del Gallo: Poesie italiane e latine e prose, ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] che inviò denaro e soldati. Inoltre il D. si assicurò l'amicizia del giovanissimo marchese di Saluzzo, Manfredi III, che il letteratura in lingua provenzale. Formato da sette strofe unissonans composte da 8 settenari a cui si mescola un trisillabo ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più congeniale del volgare, e nella quale, quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] dell’arte, Pascarella sostenne la superiorità del dialetto sulla lingua in termini di immediatezza espressiva e pertinenza qualche anno, partecipò alle riunioni a Villa Farnesina. Nello stesso anno si recò in Cina e in Giappone, mentre fra il 1931 e ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] malattia e poi dalla morte della madre, cui nel decennio successivo si aggiunsero i lutti per il fratello Leo, deceduto nel marzo 1979 raffinata attenzione per lo strumento linguistico del narratore, quella lingua italiana la cui «fluidità senza ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dello scrittore, che da un lato si trova in una condizione di subalternità rispetto al potere, ma dall'altro, grazie alla sua capacità di creare attraverso la lingua, è il solo a garantire la possibilità di esistere del potere stesso.
Il M. aveva in ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] a Rinaldo), o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel '33.
Con il ritorno al potere di Cosimo, D Crescimbeni che "il modo di comporre del Burchiello, quanto era sano di lingua, oltre ogni credere purgata, e ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Bertoldi, I, Firenze 1927, pp. 123-125. Sulla C. si veda: G. A. Moschini, Della letter. ven. del sec. XVIII, IV, Venezia 1808, pp. 125 s.; A. del teatro tragico francese in Italia nel Settecento, in Problemi di lingua e letteratura italiana del ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] a cura di G. Biagi, e di due sonetti (uno in lingua e uno in vernacolo), è nell'articolo di G. Falaschi, Inediti italianistica, I (1980), pp. 92-101. Per alcune parti del carteggio pubblicate si vedano: Lettere ad amici oscuri, con una notizia di L. ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...