DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] come primo passo verso l'unificazione del paese. Espulso perciò da Trieste (1847), si spostò in Toscana e poi a (1980-81), pp. 26 ss.; Id., Un intellettuale democratico tra lingua e dialetto. Appunti sulla Poesia vernacola di F. D., in Otto/ ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , potrebbe essere legata alla storia del momento). Nei primi tempi del soggiorno a Nocera sembra si sentisse meglio, ma dopo due noi... leggiamo il sommario e dobbiamo riconoscere che la lingua francese è l'unica buona cosa... perché la critica, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] Canti orfici era dunque in pieno svolgimento. Nel febbraio del '13 si trasferì presso l'università di Genova, ma verso Mengaldo, Da D'Annunzio a Montale, nel miscellaneo Ricerche sulla lingua poetica e contemporanea, Padova 1966; C. Galimberti, D. C ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ogni regione d'Europa, il C., padrone della sola lingua francese, lettore di libri vecchi di decenni o di arcadico, LVI (1832), pp. 347-356. Oltre alla già cit. biografia del Seni, si vedano anche: G. Baseggio, F. C., in E. De Tipaldo, Biografia ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] : per questo, lungi dall'auspicare un uso letterario della lingua parlata, egli si riconnette sostanzialmente alle più classiche istanze del purismo linguistico.
In nome dell'idea di una lingua nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di papa Martino V quando questi, dopo la sua elezione a Costanza, si fermò il 5 ott. 1418 a Milano, durante il viaggio di greco in latino: il D., del resto, fu uno dei primi e principali conoscitori della lingua greca proprio quando questa era ancora ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] da collocarsi nella Savoia, da dove, verso la fine del XVI secolo, si spostarono in Piemonte, poi in Veneto e infine, nell’ del testo, cioè una trama, personaggi riconoscibili e una lingua fruibile, fu «forse il primo libro di uno scrittore del ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] di materiali, esemplare e definitivo (se come un riassunto od una parafrasi del C. si legge, ad es., l'articolo sul Bruno nel Diz. biogr. e l'edizione "definitiva" del Cortegiano, fra l'altro col volumetto La lingua di B. Castiglione (Firenze ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] successive edizioni di questa opera e delle altre del D., cfr. B. Gamba, Serie di testi di lingua italiana, Venezia 1828, pp. 90, 194 s , a cura di G. Manuzzi, Firenze 1852; le rime del D. si trovano in: B. Varchi, De' sonetti colle risposte e ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] egli collazionò qualche codice marciano (per esempio nell'edizione di Ausonio), o si procurò collazioni da biblioteche di altre città (vedi per esempio l'edizione del De lingua Latina di Varrone, coll. XXVII s.): ma anche in questi casi non ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...