BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] su un sostrato dialettale empiricamente assurto a lingua letteraria, mentre la narrazione, disolito rapida lett. ital., VIII [1886], pp. 242 ss.), mentre si interessava del testo dell'agiografia cateriniana A. Mussafia (Zur Katharinenlegende, nel ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] lasciarono in verso e in prosa il quadro dell'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il Sacco di Roma, l'Arsilli nel De la conversazione piacevole, la conoscenza di più lingue. Si aggiunga che un passo della Testudo ci èpreziosa ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] come l'interiorità dell'amante ne riesca perturbata e commossa: "Di sì forte valor lo colpo venne / che gli occhi no'l ritenner p. 121; V. Nannucci, Manuale della letteratura italiana del primo secolo della lingua italiana, I, Firenze 1856, pp. 31-48; ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di un poema, che anche per la novità delle forme si differenzia da quelli della classica antichità, era avuto in filologico-linguistico, anche per le avventatezze del C. nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e di religione fra ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] poetica Cuor mio (ibid.; con una sezione in lingua francese), nella quale confluirono, rielaborati, anche i Bibl.: Tra i numerosi interventi critici dedicati all'opera del G. si ricorda innanzi tutto l'indispensabile Bibliografia degli scritti di Aldo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] della lingua e della letteratura greche.
Stando ad un'esplicita testimonianza di Lodovico Dolce, l'E. apprese queste, a Venezia, da Giovanni Bernardo Regazzola detto Feliciano, il cui magistero, caratterizzato dall'adozione del metodo isocrateo, si ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 153); nell'invettiva contro il giudice Ubertino lo stesso G. si dice vero "guittone" per aver dato troppo credito al giudice C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G., Brunetto, Dante), in Id., Lingua, stile e società. Studi ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] professore, che alla vasta dottrina univa la dote di brillante conversatore in più lingue, si fidanzò con la più giovine delle tre figlie del Raffalovich, Elena, nata a Odessa nel 1842, sensibilissima e appassionata, anch'ella conoscitrice ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] un nobile umanista, Francesco Grifalcone. Tentò le due strade che si aprivano in quegli anni per un letterato privo di sostanze personali: di esporre ai lettori il Vangelo in lingua volgare. Così i versi del poema, veloci come quelli dell'Orlandino, ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] la giurisprudenza e la medicina, e la questione della lingua parlata nella Roma antica e dei suoi rapporti con il e Leonardo Bruni. Ai gusti e ai metodi del Bruni e in genere del primo umanesimo si riallacciano meno originalmente altre opere che il B. ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...