secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] circuito s. è il circuito in cui si manifesta la corrente indotta da un circuito inducente riforma che ha portato alla riduzione del numero delle ore di lezione, lasciando energico, detto perciò principale. La lingua svedese presenta in certi casi un ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] della fine dell’unità romana, si confuse con la o chiusa in ogni posizione, tonica (ō del latino classico) o atona (ō, ŏ del latino classico), e ne condivise interamente i successivi sviluppi in quasi tutte le lingue romanze. L’origine storica della ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] differenziato dall’i vocale come l’j del tedesco e d’altre lingue. In italiano l’opposizione tra i due intensità di una corrente elettrica.
In geofisica, sulle carte meteorologiche si indicano con I le masse d’aria intermedia o temperata.
Matematica ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] elettrica ecc.: il che equivale a dire che in un sistema del genere si conserva l’energia totale, la carica elettrica, e così via. l’i. fonetico ‹a›. Si hanno i. non solo a livello fonematico, ma a tutti i livelli della lingua: un i. lessematico, per ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] lettera seguente e l’abbassamento del taglio orizzontale.
La lettera t rappresenta in italiano la consonante esplosiva dentale sorda ‹t›, che si articola come la corrispondente sonora ‹d›, appoggiando la punta della lingua contro il margine degli ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] teso all’assimilazione e la tendenza si riflette in varie oscillazioni della lingua scritta (triumviro o triunviro). Nel grandezza apparente. Il simbolo M⊙ è usato per indicare la massa del Sole.
Chimica
La lettera M è usata talora (al posto di ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] nasale palatale n’, che si distingue dalla n alveolare per essere pronunciata col dorso della lingua aderente al palato: il simbolo dell’azoto.
Fisica
La lettera N è il simbolo del newton, unità di misura della forza nel Sistema Internazionale. N ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] da G.G. Trissino (1524); entrò nell’uso definitivamente solo dalla seconda metà del 17° sec., così per il latino come per l’italiano e per le altre lingue che si servono dell’alfabeto latino.
La lettera v rappresenta in italiano un unico fonema, cioè ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] marginale del muscolo orbicolare della bocca. La parte del l. ricoperta da mucosa, ma visibile a bocca chiusa, si chiama popolazioni dell’Etiopia, dell’Africa equatoriale, fra gruppi di lingua papua in Nuova Guinea e fra gruppi indigeni dell’America ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] dall’i vocale (in tedesco, nella maggior parte delle lingue germaniche e slave e in molte trascrizioni dall’alfabeto cirillico ad a, o, u, con il digramma gi.
L’italiano si servì invece del segno j con due funzioni diverse: tra vocali o all’inizio di ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...